Una connessione ad Internet veloce, fino a cento megabit al secondo. Parte cantiere per investimento di oltre 5,5 milioni.
San Marcello Piteglio, sulla montagna pistoiese, si aggiunge alla lista dei comuni dove la Regione Toscana sta realizzando una rete in fibra ottica di proprietà pubblica per fornire servizi in banda ultralarga nelle cosiddette aree bianche a fallimento di mercato, dove cioè gli operatori privati hanno rinunciato ad investire.
Dopo alcune verifiche delle attività di progettazione, dovute prima ad indagini sull’eventuale presenza di ordigni bellici inesplosi e poi all’elaborazione di una nuova architettura di rete, finalmente Infratel Italia inizia la posa della fibra ottica nel comune di San Marcello Piteglio. Oltre a San Marcello Pistoiese, verranno raggiunte le frazioni di Vizzaneta, Pratale, Lizzano, Lancisa, Spignana, La Lima, Mammiano Basso, Limestre, Gavinana, le località Poggio, la zona dell’Oppio, l’area artigianale della Fornace e dell’Oppiaccio, Campo Tizzoro con la sua l’area produttiva, Bardalone e le relative borgate, Maresca e le relative borgate, Tafoni, Pontepetri, per un totale di 4.821 unità immobiliari. L’investimento complessivo per la realizzazione di tale infrastruttura immateriale è pari a 5.673.000€ e il cantiere dovrebbe chiudere entro il 2025.
Consentire a tutti i cittadini toscani di connettersi ad Internet ad alta velocità è l’impegno che la Regione sta portando avanti per attivare servizi in banda ultralarga FTTH - Fiber To The Home (fibra, velocità ad almeno 100 megabit al secondo) e FWA - Fixed Wireless Access (wireless, velocità ad almeno 30 megabit al secondo). Diverse sono le azioni in campo: dal piano BUL Aree Bianche, finanziato con risorse comunitarie della scorsa programmazione 2014-2020, al progetto Italia 1 Giga, rivolto alle aree grigie e finanziato con le risorse del Next Generation EU.
L’intervento rivolto al territorio del precedente Comune di San Marcello Pistoiese rientra nel ‘Piano bul aree bianche intervento diretto’, attuato tramite Infratel. Oltre dieci comuni erano stati selezionati per questo investimento e l’obiettivo da raggiungere era quello di collegare con fibra complessivamente 52.700 unità immobiliari (abitazioni e imprese).
“Garantire connessioni veloci ad internet anche nelle aree più marginali e remote – sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani - significa offrire pari opportunità ad ogni territorio e a tutte le comunità, sia che un cittadino toscano viva in una grande città o che risieda in un borgo di campagna, sulla costa o in montagna. Significa far diventare più comoda la vita di ogni giorno delle persone, che possono utilizzare da casa i servizi del web, come quelli offerti per esempio dalla pubblica amministrazione. Ma significa anche rendere le aziende più competitive e i territori più attrattivi, combattere il divario digitale tra le aree urbane e tra le persone, contrastare lo spopolamento delle aree più svantaggiate”.
“Finalmente il percorso iniziato alcuni anni fa nel comune di San Marcello Pistoiese prende il via ufficialmente, con l’avvio del cantiere”, afferma Stefano Ciuoffo, assessore regionale a infrastrutture digitali e innovazione. “Vi è la necessità di superare il gap che vi è tra le aree urbane e quelle interne, abbattendo la distinzione tra cittadini e imprese di serie A e di serie B. L’investimento di oltre cinque milioni di euro per la posa della fibra nel comune di San Marcello potrà dare maggiore competitività alle tante imprese, piccole e medie, che ancora oggi sono presenti nei territori montani. Il knowhow che questo tessuto imprenditoriale ha sedimentato nel corso di questi decenni, abbinato alle potenzialità della connettività, può dare risultati significativi in termini di crescita. Il depauperamento di questi territori, che rappresentano una risorsa per la nostra regione, si arresta grazie a questi investimenti. Con l'attuazione del piano ‘Bul Aree Bianche’ e del progetto “bul diretta” vogliamo cancellare queste disuguaglianze, ancora oggi presenti”.
“Siamo soddisfatti di essere finalmente giunti all’avvio del cantiere della fibra per la banda larga nel nostro territorio. – dichiara il sindaco di San Marcello Piteglio Luca Marmo - Le infrastrutture per la connessione veloce rappresentano già oggi le “autostrade verso il futuro” e il gap digitale che molte nostre frazioni hanno rappresentavano un fardello pesante e una seria ipotetica per le nuove attività economiche e per i cittadini. Siamo grati alla Regione per aver finanziato le opere e per la collaborazione nel risolvere i problemi che avevano ritardato l’avvio dell’installazione. Ricordo e sottolineo che in parallelo a questo lavoro sulle frazioni attualmente interessate prenderà avvio a breve un intervento già convenzionato nei paesi del territorio ex Piteglio attualmente senza fibra ottica.”
Il Vicesindaco Giacomo Buonomini ha seguito per il Comune la fase di progettazione e raccordo con la Regione sul tema e afferma: “Sono partiti i primi interventi preliminari del cantiere per l’installazione delle fibra sul nostro territorio e nei giorni scorsi abbiamo avuto un’intensa riunione operativa con i tecnici delle imprese esecutrici per coordinare le operazioni per la gestione del cantiere sul territorio. Il lavoro prevederà la posa di circa 70 km di cavi in un tempo di oltre due anni, nei prossimi giorni daremo informazioni precise ai cittadini e alle imprese sulla collocazione mobile dal cantiere sulle strade del territorio. E’ una grande opportunità per il Comune di San Marcello Piteglio che ci auguriamo dia i suoi frutti.”
“Infratel è continuamente impegnata nella propria missione per l’abbattimento del “digital divide“ - ha dichiarato l’amministratore delegato di Infratel Italia Pietro Piccinetti - “in virtù del mandato Governativo per l’attuazione dei piani Nazionali per la diffusione della banda ultralarga . Grazie alla collaborazione virtuosa con le Regioni, ed in particolare con la Regione Toscana, Infratel prosegue l’opera di infrastrutturazione diretta dei territori”.