Utilizzo consapevole dei dispositivi, realtà aumentata e AI. Bezzini: “Abbiamo bisogno di ricostruire partecipazione e appartenenza”.
“Usa il cellulare con la testa” ovvero l’uso consapevole dello smartphone da parte dei giovani utilizzatori, a cominciare dagli studenti nelle scuole, è il progetto dell’Unità Funzionale Complessa Promozione della Salute, vincitore della 3° edizione dell’Open Day della Prevenzione organizzato dal dipartimento della Prevenzione della Asl Toscana centro. La proclamazione del vincitore da parte del direttore del Dipartimento, Renzo Berti, fra i sei progetti presentati nell’Auditorium del CTO di Careggi e moderati dalla giornalista Carlotta Romualdi, è avvenuta a conclusione di una mattina densa di presentazioni di idee e progetti sull’innovazione nella prevenzione collettiva, alla presenza di 300 partecipanti all’evento.
“Abbiamo un forte bisogno di ricostruire partecipazione, senso di appartenenza per far sì che il sistema sanitario sia vissuto anche come una grande comunità a servizio della popolazione – ha dichiarato in apertura l’assessore regionale diritto alla salute e sanità, Simone Bezzini – Se vogliamo ragionare in chiave di innovazione dei modelli organizzativi, non possiamo prescindere da un’azione a monte che valorizzi la funzione della prevenzione come elemento di tutela della salute individuale e collettiva ma anche come strumento per garantire in prospettiva la sostenibilità del sistema”.
“Quando partecipai al primo Open Day, rimasi colpito dal fermento positivo di ragazze e ragazzi che si erano messi in gioco per sforzarsi di risolvere problemi e di trovare approcci innovativi. Questo credo sia lo spirito di questa giornata – ha dichiarato l’Ing. Valerio Mari, alla sua prima partecipazione all’evento come Direttore generale della Asl Toscana centro – Quando si parla di prevenzione ci sono soglie di sicurezza che non dovremmo mai varcare. Penso a uno dei paradossi che più mi colpisce e in cui ci troviamo a vivere nella prevenzione, come quello dell’efficacia dei vaccini. Dare per scontato che il percorso fatto in prevenzione dalla salute pubblica possa essere non necessario, sarebbe il più grande degli errori”.
A ricevere l’attestato del progetto vincitore, tutto il gruppo dei progettisti Antonella Nanni, Chiara Colli, Annalisa Grillo, Elio Marzuoli, Massimo Ancillotti e Giovan Giuseppe Cervera, insieme a Gianna Ciampi, Direttore UFC della Promozione della Salute. “Usa il cellulare con la testa” mira a sviluppare consapevolezza sull’importanza delle pause digitali e del bilanciamento tra attività online e offline. Saranno organizzati incontri con gli studenti e con i genitori presso gli istituti scolastici e realizzati messaggi informativi come brevi video o infografiche sia a scuola che nei luoghi di lavoro.
Durante la mattina, la giornalista Ilaria Ulivelli ha intervistato il Direttore sanità, welfare e coesione sociale, Federico Gelli e il Professore ordinario di Igiene presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Walter Ricciardi. Il futuro della sanità pubblica e gli scenari che attendono la prevenzione collettiva sono stati i temi dibattuti.
Redazione