Nell’ambito delle attività di Bandiere Arancioni, i borghi selezionati dal Touring Club Italiano, è tornata a Collodi la caccia al tesoro.
Contemporaneamente in tutta Italia, è stata l’occasione per scoprire luoghi e storie meno note del nostro Paese, divertendosi in compagnia e godendo dell’accoglienza speciale che i borghi Bandiera Arancione sanno offrire.
La Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico-ambientale, è stata pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita; viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità, ed è uno strumento di valorizzazione del territorio. Collodi è insignita da anni, con merito, di questa certificazione.
Domenica 8 dunque, la caccia al Tesoro si è svolta nel borgo di Pinocchio. Le attività, organizzate dall’Ufficio Cultura del Comune in collaborazione con la Fondazione Nazionale “Carlo Collodi”, l’Associazione Commercianti di Collodi e l’Associazione Culturale “Collodinsieme”, hanno visto la partecipazione di circa 150 persone convenute da ogni parte d’Italia: suddivise in 26 gruppi, hanno compiuto il giro di Collodi per trovare i 6 punti che hanno permesso di completare la caccia, così da poter accedere, alla fine del percorso, al Parco di Pinocchio e al Giardino di Villa Garzoni, per immergersi nella fiaba del burattino più famoso del mondo.
Ad accogliere i numerosi partecipanti, il vicesindaco Luca Tridente e i consiglieri comunali Simone Bertini e Valeria Migliarini. “E’ stata una splendida giornata – ha commentato, chiudendo la manifestazione, il vicesindaco Tridente – che ha fatto splendere Collodi di tutta la sua bellezza; vedere la soddisfazione di tutte le persone che hanno potuto godere delle bellezze e dell’ospitalità della patria di Pinocchio è stata, per noi che amministriamo la città di Pescia, un autentico onore.
“Voglio pertanto ringraziare – conclude Tridente – per la riuscita della manifestazione innanzitutto gli uffici del Comune, insieme alla Fondazione Nazionale “Carlo Collodi”, l'Associazione Commercianti di Collodi e l’Associazione Culturale “Collodinsieme”, senza i quali non sarebbe stato possibile conseguire questo bellissimo risultato che, ne sono sicuro, ripeteremo e miglioreremo ulteriormente il prossimo anno”.
Redazione