I festeggiamenti in onore del patrono entrano nel vivo il 16 luglio con la vestizione della statua di San Jacopo sul timpano della Cattedrale di San Zeno.
Nella Basilica della Madonna dell’Umiltà, alle 17.30 si terranno i Vespri Vigiliari, seguiti alle 18 dalla messa presieduta dall’arciprete della Cattedrale don Luca Carlesi. Intorno alle 18.30 da piazza San Francesco partirà il corteo dei gruppi storici che, giunto in via della Madonna, prenderà in custodia il mantello rosso destinato a essere adagiato sulle spalle della statua del Santo. Dunque, da via della Madonna, verso le 19 il corteo con i figuranti del Comitato cittadino, della Compagnia dell’Orso con musici e sbandieratori, dei rioni Cervo Bianco, Leon d’Oro, Drago e Grifone, riprenderà il suo percorso lungo via Buozzi, via Cavour, via Roma fino alla Cattedrale in piazza del Duomo.
Alle 19.15 il mantello rosso, ricevuta la benedizione, sarà posto sulle spalle della statua di San Jacopo dai Vigili del Fuoco di Pistoia. Il mantello vuole ricordare il martirio di Giacomo, ma rimanda anche alla curiosa leggenda popolare pistoiese che lo vede debitore insolvente tant’è che, si narra, avesse promesso di pagare i debitori quando avesse fatto “molto caldo”. Giunti a luglio si fece trovare con un pesante mantello.
La vestizione, a metà tra rito religioso e folklore, è un evento molto seguito, sia dai pistoiesi che dai turisti. Quest’anno sarà preceduto dalla cerimonia di chiusura della manifestazione Ultreya! Sui cammini insieme verso la Santiago d’Italia.
Ultreya! è il saluto e l’augurio che, da secoli, si scambiano i pellegrini per Santiago, ma è anche il titolo della serie di eventi che si sono svolti dal 2 luglio tra le città del Cammino di San Jacopo, itinerario storico-devozionale jacopeo che, nella parte toscana del Cammino, collega sette città e sette cattedrali (Firenze, Prato, Pistoia, Pescia, Lucca, Pisa e Livorno).
Dopo aver percorso antiche vie di pellegrinaggio, domenica una settantina di pellegrini, provenienti da più parti d’Italia, intorno alle 19 si ricongiungeranno al corteo storico che da via della Madonna arriverà con il mantello rosso in Cattedrale. Completando questo breve pellegrinaggio urbano, verrà richiamato il tragitto seguito dalla reliquia di San Giacomo il Maggiore da Santiago di Compostela fino a piazza del Duomo nel XII secolo. Tra i pellegrini saranno rappresentate, infatti, anche le figure di Tebaldo e Mediovillano, i due messaggeri inviati a Santiago da Sant’Atto, che fecero ritorno con la reliquia di San Jacopo nel 1144, una congiunzione tra l’evento storico rievocativo e l’arrivo dei pellegrini odierni. Ultreya! si chiuderà con un cena comunitaria a Monteuliveto.
Redazione