Il Movimento 5 Stelle di Montecatini interviene in merito al concordato sulle Terme approvato a maggioranza dei creditori.
"L'approvazione del concordato di Terme di Montecatini, a maggioranza dei creditori, è un primo importante passo per la città per provare a salvare parte dell'immenso patrimonio che è stato messo in pericolo dalla Società Terme e da chi l'ha gestita nella sua storia.
Sorprende però l'ottimismo del Sindaco e della Regione.
Il concordato che verrà attuato, altro non è che una totale liquidazione di tutti i beni. Uno smembramento della Società e delle sue professionalità. Il Piano appena approvato è un piano aleatorio, impossibile da attuare nelle sue proiezioni più ottimistiche e che avrà bisogno, realisticamente, di più anni di quelli concordati e maggiori ribassi rispetto ai valori inseriti inizialmente a bilancio. Il risultato sarà una Società trasformata in una scatola vuota e liquidabile senza penare. Con Baroncini, non si è cercato e non si è riusciti a salvare la Società e la sua strategicità. Per la buona riuscita del Piano di concordato, in modo che risulti anche utile alla città, serve un piano collettivo di indirizzo cittadino. Servirebbe fare sistema tra Regione, Comune e privati in modo da creare quella cornice utile e necessaria ad attrarre investimenti importanti.
Tutto questo, nonostante il lavoro dei gruppi di opposizione ed i voti espressi in Consiglio Comunale, non è mai stato messo in essere dall'Amministrazione Baroncini per precisa volontà politica. Oggi desta preoccupazione anche l'affidamento a Croce Rossa del ramo Redi. Una gestione che al momento non ha chiarito il proprio indirizzo verso i professionisti, che con Terme avevano un accordo di lavoro e che sembrerebbe intenzionata a non rinnovare o a farlo ad un ribasso inaccettabile.
Come Movimento 5 Stelle, speriamo ancora che si possa fare chiarezza sulle responsabilità di questo fallimento, nel frattempo ci adopereremo, come sempre fatto, a tutela dei beni e delle famiglie di Terme di Montecatini, un patrimonio di cui la città deve farsi carico di responsabilità nella speranza che il prossimo Sindaco abbia maggiore visione strategica ed una maggiore attitudine al lavoro".
Redazione