Pieve a Nievole inaugura la panchina contro omofobia

Diolaiuti "La panchina sarà la prima di una serie. Da noi non c’è posto per le manifestazioni di odio, di nessun genere".

Verrà inaugurata domenica 21 maggio 2023, alle ore 11, la panchina arcobaleno con la quale l’amministrazione comunale di Pieve a Nievole intende celebrare la giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia che cadeva il 17 maggio. La scelta del 21 maggio non è comunque casuale, perché è la giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo, temi molto attinenti e collegati.

La panchina si trova nella zona a verde limitrofa al parco Healthy and Friendly tra via Togliatti e via Libertà, e diventa ulteriore simbolo della "Campagna permanente contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia", iniziativa intrapresa dal comune di Pieve a Nievole già dal 2018.

In quell’ anno, ci fu appunto l'istallazione nel palazzo comunale, in posizione ben visibile a tutti, dell'opera pittorica denominata " Tutti uguali, tutti diversi” ideata dall' artista pievarino Andrea Mattiello e co-realizzata da tanti cittadini che su quella tela hanno lasciato le loro pennellate di colore, simbolo delle diversità nell' uguaglianza che da sempre compongono l'umanità.

“La panchina sarà la prima di una serie che il comune andrà a realizzare affinché i verdi pubblici, la casa di tutti, diventino messaggio permanente dei diritti fondamentali dell'Unione europea e della nostra Costituzione che proprio nell’articolo 3 riconosce pari dignità sociale, senza distinzione di sesso, di tutti i cittadini, garantendo il pieno sviluppo della persona umana- dice Gilda Diolaiuti, sindaco di Pieve a Nievole-. Un messaggio cui teniamo molto, perché, a nostro avviso, più se ne parla e maggiormente si diffonde una coscienza di rispetto e tolleranza, valori che per noi sono davvero determinanti”.

Ad arricchire questi concetti c’è un video realizzato dai ragazzi del servizio civile del comune di Pieve a Nievole, visibile qui.

Redazione

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