I bandi per la rigenerazione urbana di San Lorenzo

Rigenerazione urbana di San Lorenzo: pubblicati i bandi di gara per la riqualificazione di Villa Benti e della piazza e aree limitrofe.

L’intervento di rigenerazione urbana di piazza San Lorenzo inizia a prendere forma. Nei giorni scorsi sono stati pubblicati sulla piattaforma telematica Start della Regione Toscana due bandi di gara, da oltre un milione e mezzo ciascuno: il primo per la riqualificazione della Piazza e delle aree limitrofe, l’altro per la ristrutturazione edilizia e riqualificazione di Villa Benti.

I progetti del piano di riqualificazione

Il piano di riqualificazione complessivo di San Lorenzo si compone di cinque diversi progetti che riguardano la piazza, i parcheggi, le scuole, le piste ciclabili, il complesso conventuale, la chiesa di Sant’Ansano e Villa Benti, per un investimento complessivo di oltre 20 milioni di euro, finanziato quasi totalmente dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nell’arco di un paio di anni, una delle piazze principali della città sarà completamente rinnovata per accogliere nuove funzioni e ulteriori spazi di socializzazione e incontro.

Dove visionare i bandi

I bandi di gara, i disciplinari, il capitolato, gli elaborati progettuali e i modelli necessari per la partecipazione alle gare sono disponibili all’indirizzo start.toscana.it.

Tutte le progettazioni degli interventi, a esclusione delle piste ciclabili, curate direttamente dall’ufficio Mobilità, sono state affidate, a seguito di avviso pubblico di manifestazione di interesse, selezionando i professionisti in base alle specifiche categorie richieste dagli interventi e garantendo adeguata apertura al mercato, nel rispetto dei principi del Codice dei contratti.

Il progetto per la riqualificazione della piazza e aree limitrofe

Affidato allo studio Microscape Architetti Associati di Lucca, permetterà a questo spazio urbano di riconquistare una sua unitarietà prospettica, includendo le chiese di Santa Maria delle Grazie e di San Lorenzo e l’ex oratorio di Sant’Ansano. Con un investimento di un milione e 650mila euro (Iva esclusa), San Lorenzo riacquisterà una sua armonia tra antico e moderno, puntando sulla messa a dimora di nuovi alberi e arbusti, su una nuova pavimentazione, sulla sistemazione di panchine, sulla progettazione di un nuovo impianto di illuminazione per valorizzare le tre facciate monumentali.

Lungo i fianchi laterali est e ovest, quindi rispettivamente sul lato di Villa Benti e di Santa Maria delle Grazie, saranno messi a dimora filari alberati che definiranno nuovi percorsi e spazi sosta. La strada a est, quindi quella che passa di fronte a Villa Benti, verrà liberata dagli stalli auto e ridotta leggermente di sezione, così da far dialogare l’edilizia con il nuovo spazio pubblico. L’attuale area a parcheggio verrà ricalibrata nel numero degli stalli, prevedendo un’ampia zona pedonale. A ovest, lato Ceppo, il parcheggio verrà poi delimitato dalla strada con una serie di aiuole con arbusti e alberature. Proprio in una di queste aiuole è stata prevista la nuova collocazione del monumento commemorativo attualmente presente nell’area antistante la chiesa di San Lorenzo.

L’impianto di illuminazione

E' stato progettato ponendo massima attenzione sia agli aspetti di illuminazione generale funzionale sia alla luce architetturale, orientata a valorizzate le tre facciate monumentali dell’oratorio e delle chiese. Previsti anche un nuovo sistema di regimazione delle acque meteoriche e un impianto di irrigazione a servizio delle aree a verde.

Per partecipare alla procedura di gara, gli operatori economici interessati devono identificarsi sul Sistema Telematico Acquisti, accessibile qui entro le ore 9 di lunedì 15 maggio; alle ore 10 è prevista l’ammissione dei concorrenti alla gara.

La ristrutturazione edilizia di Villa Benti

Sarà parte attiva della riqualificazione del comparto urbano di San Lorenzo, mantenendo e rinnovandone i caratteri architettonici. Il progetto, affidato a una RTP (Raggruppamento Temporaneo di Professionisti) guidata dall’architetto Giulio Senserini di Arezzo, che prevede un investimento di 1 milione e 400mila euro (Iva esclusa), è stato elaborato con l'obiettivo di riqualificare gli ambienti esistenti, già ad uso di uffici pubblici, quale luogo destinato ad accogliere gli uffici del servizio cultura e tradizioni, turismo e informatica, nonché la sede dell'assessorato di riferimento. Per fare ciò è stato progettato un edificio che consente di avere un’adeguata funzionalità per i nuovi uffici, garantendo allo stesso tempo anche la possibilità di far uso degli spazi esterni per eventi aperti al pubblico o piccole mostre.

L'edificio sarà sottoposto a interventi di carattere impiantistico e interventi locali di tipo strutturale. Tutte le iniziative costruttive sono finalizzate a determinare una riqualificazione energetica con un risparmio del fabbisogno di energia primaria globale rispetto al rendimento dell’edificio prima della ristrutturazione. Gli interventi garantiranno anche la completa accessibilità degli spazi di servizio aperti al pubblico sia interni che esterni prevedendo anche l’inserimento di un impianto ascensore, oggi assente nella struttura, il tutto finalizzato all'abbattimento delle barriere architettoniche.

Per partecipare alla procedura di gara, gli operatori economici interessati dovranno identificarsi sul Sistema Telematico Acquisti, accessibile qui entro le ore 10 di martedì 16 maggio; alle 10.30 è prevista l’ammissione dei concorrenti alla gara.

Redazione

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