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La politica della perequazione si scontra con la strategia di un naming (nome) azzeccato. Chi deciderà il nome?

Il sindaco uscente di Pescia, Oreste Giurlani, ha proposto un concorso di idee per scegliere il nome del recuperato ex-Mercato dei Fiori, simbolo di un'epoca florovivaistica e monumento storico della città. Giurlani ha dichiarato l'intenzione di trovare una denominazione che esalti la sua vocazione di piazza coperta per i bambini e i ragazzi, ma la procedura per la scelta del nome non è ancora stata definita.

La proposta del concorso di idee solleva alcuni dubbi. Da un lato, la politica della perequazione s'incontra con la strategia di un naming azzeccato, che può avere un impatto strategico sulla riuscita della struttura e sul suo posizionamento sul mercato. Dall'altro, non si capisce chi deciderà il nome finale tra le idee proposte dai partecipanti al concorso.

Inoltre, non avvalersi di professionisti specializzati in naming e branding è poco rispettoso dell'imprenditoria privata, che sa bene quanto sia importante la scelta di un nome efficace e distintivo per il successo di un'attività.

Forse un bando nazionale tra professionisti specializzati avrebbe rappresentato una soluzione più adeguata e professionale per la scelta del nome del recuperato ex-Mercato dei Fiori di Pescia. In attesa di una definizione della procedura, rimangono aperti dubbi e interrogativi su come verrà scelto il nome che accompagnerà la struttura nei prossimi anni.

Redazione

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