Alia lancia la nuova campagna di marketing: saranno scuole, cittadini e dipendenti a proporre il nome della nuova Multiutility Toscana.
Alia Servizi Ambientali S.p.A, società che gestisce i servizi pubblici di acqua, rifiuti ed energia, ha lanciato una nuova campagna di marketing "Partecipa anche tu alla scelta del nome". Secondo quanto dichiarato dall'azienda, la campagna coinvolgerà fino al 15 marzo scuole, cittadini e dipendenti, con l'obiettivo di "proporre nomi in grado di rappresentare il nuovo soggetto industriale", ovvero la nuova Multiutility della Toscana.
Tuttavia, le critiche non sono mancate. In un comunicato stampa congiunto, diverse associazioni, tra cui il Forum Toscano dei Movimenti per l'Acqua, l'Associazione per i Diritti dei Cittadini e l'Osservatorio Ambientale Prato, hanno espresso la loro preoccupazione riguardo alla mancanza di informazione e dibattito tra i cittadini riguardo alla quotazione in Borsa della società.
Secondo le associazioni, la scelta di coinvolgere le scuole nella campagna di marketing sembra più un'operazione di manipolazione dell'entusiasmo e della creatività degli studenti a supporto di un'operazione finanziaria il cui profilo è distante dalle funzioni e dagli obiettivi di un percorso educativo costituzionalmente orientato.
Inoltre, le associazioni hanno sottolineato come il voto nei consigli comunali sia diventato un mero adempimento, riconoscendo alla partecipazione dei cittadini uno spazio esclusivamente formale, con termini accordati per presentare osservazioni o obiezioni prima delle delibere consiliari riguardanti la fusione in Alia S.p.A. che erano "ridicolmente ristretti" e le osservazioni stesse completamente ignorate.
Nonostante l'iniziativa di coinvolgere le scuole nella scelta del nome possa essere vista come un'operazione di marketing positiva, le associazioni criticano la mancanza di dibattito e di informazione sul cammino dei servizi pubblici verso la Borsa e sui profitti attesi dai futuri azionisti.
In conclusione, sebbene l'iniziativa di Alia Servizi Ambientali S.p.A possa apparire come un'operazione di marketing positiva, l'assenza di dibattito e informazione tra i cittadini riguardo alla quotazione in Borsa della società e ai profitti attesi dai futuri azionisti, rappresenta una preoccupazione per le associazioni.
Redazione