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Un appuntamento che si rinnova ormai da undici anni, quello del Presepe vivente, che vede coinvolta tutta la città di Pescia lungo il parco fluviale: ieri sera, ad un affollato cinema Splendor, è stato proiettato un video che ha ripercorso le tappe fondametali dell'edizione 2016 ed è stato presentato il volume "Il libro dei presepi, il Natale in Toscana".

Da quest'anno per la prima volta la città di Pescia è anche entrata a far parte dell'itinerario toscano "Terre di presepi" e da ieri sera, nella cornice di un affollato cinema Splendor, è stato proiettato un video che ne ha ripercorso le tappe fondamentali, patrocinato dalla Regione Toscana, il Comune di Pescia, la Confcommercio, la Camera di commercio, la Confesercenti e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
Per l'occasione è stato anche presentato il volume di 300 pagine "Il libro dei presepi, il Natale in Toscana", scritto dal giornalista Fabrizio Mandorlini, il quale ha fornito un'immagine della Toscana quale prima regione in Italia a fare il punto su una realtà che fa parte della tradizione, che muove durante le festività natalizie più di un milione di visitatori diventando a tutti gli effetti proposta turistica. Un'occasione per valorizzare, far conoscere e apprezzare anche quei piccoli borghi storici medievali di cui la Toscana è colma.
Nel periodo natalizio, infatti, molti turisti si mettono in viaggio nei paesi e nelle parrocchie alla scoperta delle più suggestive rappresentazioni della Natività, in un itinerario tra fede, arte, storia, tradizioni e tipicità: ecco che visitare i presepi è dunque l’occasione per scoprire tante realtà con la loro storia, i loro monumenti, le loro bontà gastronomiche. Non mancano inoltre nel volume note sui prodotti tipici, consigli su dove mangiare e indicazioni per raggiungere le varie località.
Presenti all'evento anche Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale Toscana, mons. Roberto Filippini, vescovo di Pescia, il quale ha espresso sentita soddisfazione per la manifestazione del presepe vivente, ricordando di come quest'ultima abbia dato voce a una profonda emozione e a un solido senso di religiosità cristiana che si rende manifesta di fronte a Dio. Il sindaco Oreste Giurlani ha ringraziato con vigore l'ampio circuito associazionistico e volontaristico del territorio, e anche il comune di Pescia, di fondamentale apporto per l'ottima riuscita dell'evento.
«Ciò che non manca a Pescia è uno stretto rapporto con le associazioni di volontariato e un sano attaccamento al nostro territorio -ha fatto sapere il sindaco- grazie a tutti coloro che hanno dato un fondamentale contributo alla realizzazione di tutto ciò. Le ultime due edizioni avevano subito un calo, mentre quest'anno siamo orgogliosi di dire di aver assistito a un'edizione magnifica, nella magica cornice del parco fluviale. È stata fatta una promozione regionale per il presepe, da considerarsi come una delle iniziative più importanti della città, inserita nel piano straordinario della cultura. L'amministrazione è presente, pronta a fare rete per riportare questa bella manifestazione all'interno di un circuito più ampio e virtuoso, fatto di volontariato e associazioni. Come ha ricordato il vescovo, la nostra è certamente una città che ha fede, e, aggiungo, ha anche un cuore grande».
Altro rilevante intervento è stato quello di Officina delle Belle Arti, che ha voluto consegnare al vescovo una busta di fundraising destinata all'orfanotrofio "La Crèche" di Betlemme, in Palestina, culla per eccellenza della natività religiosa.

Redazione

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