Il rinvio ad una seconda fase per la tratta Montecatini – Pescia è una fortuna che i cittadini, tramite il proprio impegno ed i comitati che sono nati sull'argomento, si sono conquistati ma è anche la sconfitta totale della politica locale. Il parere del M5S Montecatini Terme sulla vicenda.
«Gli amministratori locali escono malissimo da questa storia, mentre a Pieve a Nievole il Sindaco si fa passare sulla testa (e su quella dei suoi cittadini) un progetto insensibile alla comunità cittadina, per i comuni compresi tra Montecatini e Buggiano l'incapacità di muoversi per tempo ed in modo efficace rischia di mettere a repentaglio un progetto necessario atteso da decenni.
Rfi ci concede maggior tempo e di nuovo voce in capitolo, questa volta l'amministrazione non deve lasciar cadere nel vuoto questa opportunità, il binario unico non è una soluzione. Ciò che ci attende sono passaggi a livello perennemente chiusi, per l'aumento della frequenza dei treni, un maggior rischio per l'attraversamento pedonale ed un pericoloso peggioramento della qualità dell'aria. I doveri e le criticità dell'Amministrazione non sono cambiate nonostante il rinvio, serve un nuovo piano della viabilità, parallelamente l'amministrazione deve ascoltare la città e promuovere la conclusione del raddoppio tenendo conto dell'interesse di tutte le parti coinvolte.
Nel prossimo Consiglio Comunale, chiederemo alla giunta la creazione di un tavolo tecnico, speculare a quello regionale, con la partecipazione di tecnici dei comitati cittadini con l'obbiettivo di analizzare le proposte di Rfi ed agire in modo costruttivo,portando in Regione le idee della città.
Serve attuare uno studio sugli immobili a rischio esproprio, l'impatto ambientale e sui servizi cittadini, serve fare quello che non era stato fatto fino ad oggi: coinvolgere la città in un progetto che ne cambierà il volto e la vita per il prossimo secolo.
Non perdiamo altro tempo, lavoriamo tutti insieme perchè il progetto sia completato nel rispetto dei bisogni della nostra città!»
Rfi ci concede maggior tempo e di nuovo voce in capitolo, questa volta l'amministrazione non deve lasciar cadere nel vuoto questa opportunità, il binario unico non è una soluzione. Ciò che ci attende sono passaggi a livello perennemente chiusi, per l'aumento della frequenza dei treni, un maggior rischio per l'attraversamento pedonale ed un pericoloso peggioramento della qualità dell'aria. I doveri e le criticità dell'Amministrazione non sono cambiate nonostante il rinvio, serve un nuovo piano della viabilità, parallelamente l'amministrazione deve ascoltare la città e promuovere la conclusione del raddoppio tenendo conto dell'interesse di tutte le parti coinvolte.
Nel prossimo Consiglio Comunale, chiederemo alla giunta la creazione di un tavolo tecnico, speculare a quello regionale, con la partecipazione di tecnici dei comitati cittadini con l'obbiettivo di analizzare le proposte di Rfi ed agire in modo costruttivo,portando in Regione le idee della città.
Serve attuare uno studio sugli immobili a rischio esproprio, l'impatto ambientale e sui servizi cittadini, serve fare quello che non era stato fatto fino ad oggi: coinvolgere la città in un progetto che ne cambierà il volto e la vita per il prossimo secolo.
Non perdiamo altro tempo, lavoriamo tutti insieme perchè il progetto sia completato nel rispetto dei bisogni della nostra città!»
Redazione
