Dopo la protesta di molti contribuenti e sindaci della Valdinievole per l'aumento della tassa di bonifica, arriva adesso la presa di posizione del Comitato Consorziati Valdinievole: Marco Monaco deve dimettersi dalla carica di presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno.
Pietro Neri, ex sindaco di Ponte Buggianese e aderente al Comitato Consorziati Valdinievole, ribadisce: «Tutto è iniziato con la protesta di molti contribuenti della Valdinievole che si sono visti recapitare delle bollette con aumenti variabili dal 50 al 300% rispetto a quelle degli anni precedenti, proteste a cui si sono aggiunte prese di posizione di alcuni sindaci e altri nostri rappresentanti nell'istituzione consortile.
A queste proteste, espresse direttamente agli uffici consortili o tramite i media, il presidente del Consorzio Marco Monaco ha risposto adducendo varie giustificazioni (equità con altre zone, maggiori lavori da eseguire, fragilità idraulica dell'area) che però non hanno retto neppure a una prima e sommaria verifica denunciandone il loro strumentale uso per coprire altre esigente di tipo contabile/operativo che affliggono attualmente il Consorzio. Ma quello che è peggiore è il modo arrogante con cui l'ha fatto, descrivendo i nostri rappresentanti politici come "persone poco limpide" che animano una "dialettica becera", minacciando il ricorso alla riscossione coatta tramite Equitalia e altre amenità prodotte nella più totale confusione.»
Neri lamenta inoltre un grave distacco fra la realtà (all'aumento della tassa non corrisponderebbero migliori e maggiori servizi) e «l'ego del presidente». Tale distacco, secondo Neri, si «è improvvisamente materializzato in occasione del tentativo di approvazione Piano di organizzazione dell'ente: la maggioranza che lo sosteneva all'interno dell'assemblea consortile è venuta a mancare e le ultime due assemblee non hanno potuto deliberare (quella del 21 marzo è andata deserta).»
Non si chiedono solo le dimissioni di Monaco, ma anche quelle del suo direttore generale.
Redazione