Si è tenuto sabato in sala consiliare al municipio di Montecatini Terme il convegno "Le scienze forensi e la ricerca scientifica come supporto alla sicurezza urbana: il progetto del raddoppio ferroviario Pistoia-Lucca nel territorio di Montecatini Terme e Pieve a Nievole". Presentate due tesi di laurea a favore della sopraelevata.
L'appuntamento, organizzato dal Comune in collaborazione con l’università La Sapienza, ha visto la partecipazione del prefetto Angelo Ciuni e di Moreno Degli Esposti, presidente intersindacale. A moderare Renzo Ciofi, docente montecatinese del master de La Sapienza.
Durante l'incontro sono state illustrate due tesi di laurea che hanno messo in relazione il raddoppio ferroviario e la sicurezza urbana: da entrambe emerge come l'ipotesi del raddoppio a raso porterebbe inevitabilmente la città ad essere divisa in due, con difficoltà maggiori per la fruizione dei servizi e con potenziali allagamenti causati dai sottopassi (in pratica, un aggravamento delle consìdizioni già presenti tuttora).
Nei pressi dei binari, inoltre, le case potrebbero svalutarsi e i negozi sarebbero indotti a chiudere. Secondo le tesi di laurea, invece, la sopraelevata contribuirebbe a combattere il degrado e favorirebbe l'inclusione sociale e la riqualificazione urbanistica (con possibilità di realizzzare piste ciclabili e aprire nuove attività sotto la ferrovia).
Redazione