Il nuovo fontanello di Pescia sarà inaugurato venerdì 7 aprile, alle ore 10.30, sul lungo fiume alla presenza del sindaco Giurlani, del presidente di Acque SpA, Giuseppe Sardu, del prefetto di Pistoia, Angelo Ciuni, del Vescovo di Pescia, Mons. Roberto Filippini, e alcuni alunni delle scuole primarie. Il nuovo impianto punta a risparmi economici per le famiglie e sostenibilità ambientale.
Offrire opportunità di risparmio economico alle famiglie, concorrere alla riduzione di rifiuti, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della risorsa idrica e avvicinare la popolazione al consumo domestico dell’acqua di rubinetto. Sono i principali obiettivi che l’Amministrazione Comunale di Pescia e Acque SpA, gestore idrico del Basso Valdarno, perseguono attraverso l’installazione di un nuovo fontanello di acqua ad alta qualità.
È tutto pronto per la “prima” di questo impianto, che al pari di quello di San Lorenzo e di tutti gli altri presenti sul territorio di Acque SpA, erogherà gratuitamente l’acqua della rete idrica, resa più gradevole dal punto di vista organolettico da un sistema di filtraggio e disinfezione che elimina il cloro senza modificarne le caratteristiche chimico-fisiche. L’appuntamento è fissato per venerdì 7 aprile alle ore 10:30 sul lungo fiume di via Giovanni XXIII: saranno presenti il sindaco Oreste Giurlani, il presidente di Acque SpA Giuseppe Sardu, il Prefetto di Pistoia dott. Angelo Ciuni e Monsignor Roberto Filippini, Vescovo di Pescia.
All’inaugurazione saranno presenti anche gli alunni della scuola primaria Simonetti dell’istituto comprensivo “Rita Levi Montalcini”, che prima dell’evento allestiranno una mostra curata da loro stessi, sul tema dell'acqua e della sua “tutela come bene prezioso per l'intera umanità”. Contestualmente, saranno inaugurate l'opera donata dalla Fondazione Carlo Collodi, “Pinocchio in ferro dipinto” dell'artista Giampiero Poggiali Berlinghieri, e la panchina in pietra serena con i due carabinieri di Pinocchio, realizzata dalla Cava Nardini di Vellano, su progetto dello scultore Silvio Viola, collocate vicino al fontanello.
Il progetto “Acqua ad Alta Qualità”, realizzato da Acque SpA in collaborazione con l’Autorità Idrica Toscana e con i comuni del territorio gestito, ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini sul valore dell’acqua potabile, sulle opportunità offerte da pratiche di consumo improntate alla sostenibilità ambientale, ma anche sulla bontà e la sicurezza dell’acqua della rete idrica. L’acqua di rubinetto, al pari di quella del fontanello, è buona, sicura, controllata e a chilometro zero, poiché proviene dal territorio in cui viviamo. In particolare, i fontanelli erogano gratuitamente acqua “immediatamente buona da bere” grazie a un impianto che riduce i composti del cloro e che, in sostituzione, potabilizza l’acqua con raggi ultravioletti, assicurando al contempo bontà e sicurezza assoluta.
Col nuovo impianto di Pescia salgono a 52 i fontanelli attivi nel Basso Valdarno. Ciascuno in media distribuisce gratuitamente 860mila litri di acqua ad alta qualità in un anno, per un contro-valore economico in acqua minerale di circa 180mila euro.
Redazione