genere

La Provincia di Pistoia, usando uno specifico finanziamento regionale, ha promosso e curato nelle scuole del territorio azioni di sensibilizzazione per il contrasto agli stereotipi di genere. Le scuole hanno così realizzato documentari e ricerche sull'argomento che sono stati valutati da una giuria istituita ad hoc.

Il modulo formativo, concluso giovedi 11 maggio, con l'incontro organizzato al Liceo Scientifico "A. di Savoia" di Pistoia ha avuto come tema gli "Stereotipi di genere nella formazione scolastica e nelle scelte professionali" e come destinatari gli studenti delle scuole secondarie di primo grado della Provincia.
Gli stereotipi di genere proprio in questa fase della vita rischiano di condizionare scelte e comportamenti spesso in modo sottile e inconsapevole, limitando aspirazioni sul futuro e orientando verso scelte di studio e di lavoro predefinite. Per far riflettere gli studenti su questi temi sono stati proposti alcuni laboratori didattici, con la presentazione e l'incontro di esperienze di donne e uomini della nostra provincia impegnati in lavori alternativi rispetto ai ruoli sociali predefiniti.
Hanno aderito al modulo formativo: l'ICS "E. Fermi" di Serravalle P.se, l'I0C San Marcello P.se, l'ICS B. da Montemagno di Quarrata e l'ICS "Mario Nannini" di Vignole.
Le Scuole hanno realizzato documentari e ricerche. Una giuria istituita “ad hoc”, presieduta dalla Consigliera di parità Avv. Chiara Mazzeo e composta, oltre che dal Presidente del Tribunale di Pistoia, Fabrizio Amato, da esperti di scrittura e di cinema e dalla consigliera provinciale con delega alle pari opportunità, Dott. Giovanna Mazzanti, ha valutato i lavori svolti e gli elaborati.
Il Presidente della Provincia, Rinaldo Vanni, ha ricordato l'importanza del progetto: «Lavorare con gli studenti al superamento degli stereotipi che, in molti casi, condizionano anche le scelte di studio, per cui in varie contesti si continua ad indirizzare i ragazzi a fare percorsi di tipo scientifico e le ragazze di tipo umanistico è decisivo. So che durante il progetto gli studenti hanno conosciuto esperienze concrete intervistando la presidente di Coldiretti Michela Nieri, la prima donna Sindaco di Quarrata Rosita Testai, una ragazza che ha scelto di essere orafo e un giovane uomo che è educatore di nido. Partire dall'esperienza credo sia il modo migliore per dimostrare che l'apporto paritario rende la società civile.»
 
Redazione

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