Oltre centocinquanta studenti del liceo "C. Lorenzini" di Pescia lo scorso sabato mattina, all'interno del cinema "Splendor", hanno avuto modo di ascoltare il toccante racconto di Alidad Shiri, autore del libro intitolato “Via dalla pazza guerra". Dopo aver approfondito il tema degli immigrati, oggi i ragazzi incontreranno Salvo Vitale, amico di Peppino Impastato.
I partecipanti hanno ripercorso il difficile viaggio dei rifugiati attraverso le parole di Shiri, che, a soli nove anni, è stato costretto ad abbandonare l'Afghanistan e prima di raggiungere l'Italia nel 2005, senza essere in possesso di documenti, ha attraversato il Pakistan, l'Iran, la Turchia, la Grecia, avvalendosi solamente di mezzi di fortuna.
Adesso, a 25 anni, Alidad sta per laurearsi in filosofia all’Università di Trento, scrive per due giornali locali e sogna di diventare un giornalista.
L'iniziativa, inserita all'interno del programma "Incontro con l'autore", ha voluto far conoscere agli studenti la storia di sofferenza, il coraggio di Alidad, così come la complessità del tema immigrati e rifugiati, come ha ricordato la preside Maria Rosa Capelli.
Oggi, sempre all'interno della sala blu del cinema "Splendor", dalle 14.45 alle 18 circa, si svolgerà l'incontro aperto al pubblico con Salvo Vitale, amico di Peppino Impastato, il giovane attivista di Cinisi fatto saltare in aria dalla mafia nella notte del 9 maggio 1978, all'età di trent'anni. Salvo Vitale, professore di liceo e poeta, ha sempre tenuto vivo il ricordo di Impastato e del suo coraggio.
Redazione