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Si è svolto in questi giorni, da parte del sindaco Bellandi, del presidente del consiglio comunale Rastelli, e dell'onorevole Fanucci, il sopralluogo all'ex Albergo Paradiso di Montecatini Alto, struttura sequestrata alla mafia nei primi anni Novanta e ancora oggi in cerca di una destinazione. La Società della Salute e la Fondazione Caript stanoo valutando alcune ipotesi progettuali.

Paolo Bechi presidente della società Spes, e Maurizio Carvelli, amministratore delegato della fondazione Ceur (Centro europeo università e ricerca), hanno accompagnato i rappresentanti del territorio durante la mattinata per il sopralluogo all'ex Albergo Paradiso di Montecatini Alto.
Si tratta di sbloccare una situazione che si trascina da decenni e per prima cosa occorre individuare una destinazione d'uso per l'immobile, coerente con quanto stabilito la legge, come ha ricordato l'onorevole Fanucci. 
In vista di questa destinazione d'uso, nelle ultime settimane sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza dell’immobile, finanziati dall'Agenzia nazionale dei Beni confiscati alla mafia. Gli operai stanno chiudendo con i mattoni le aperture che hanno permesso bivacchi e presenze indesiderate. Inoltre, è stata posizionata la cancellata esterna che serve da deterrente per i malintenzionati.
La Società della Salute, presieduta da Pier Luigi Galligani, è in prima fila e sta già valutando ipotesi progettuali e opportunità, così come la Fondazione Caript e il presidente Luca Iozzelli.
 
Redazione

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