La Maremma è scenario di incendi che si sviluppano a macchia di leopardo in queste ultime settimane: Fonteblanda, Principina a Mare, Marina di Grosseto, Follonica, Castiglione. Qui, proprio ieri, sono divampati altri cinque incendi in contemporanea: Legambiente lancia l'allarme «tempi lunghissimi per il ripristino e la ricrescita degli ecosistemi che costituiscono l’anima verde della Maremma».
Un disastro tra i più grandi che si ricordino a Castiglione, quello di ieri, con cinque incendi che hanno interessato 155 ettari di bosco e macchia. Le fiamme hanno lambito alcune abitazioni e numerose strutture ricettive, in particolare campeggi.
Antonio Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente, interviene: «La quantità di ettari di boschi e pinete distrutti in pochi giorni costituisce un pesantissimo e gravissimo affronto al patrimonio di natura e biodiversità in Maremma. In poco tempo sono andati in fumo gli ecosistemi, fatti di piante e animali, che costituiscono l’anima verde del nostro territorio a livello turistico, paesaggistico e naturalistico.
Per il ripristino e la ricrescita ci vorranno tempi lunghissimi e questo, purtroppo, non fa altro che accentuare quello che rappresenta già un enorme danno ambientale al territorio. Ringraziamo il grande lavoro della Prefettura, dei Vigili del fuoco e di tutte le altre Forze dell’ordine che si stanno impegnando per ridurre i danni. Ci auguriamo che al più presto vengano individuati i colpevoli e affidati alla giustizia: anche per questo chiediamo ai cittadini di segnalare qualsiasi situazione sospetta alla giustizia.»
Intanto una serie di incendi ha coinvolto anche il Valdarno: fiamme a Faella nel comune di Pian di Scò Castelfranco. Altro rogo a Matassino, San Giovanni Valdarno, dove sono bruciate sterpaglie.
Redazione