Attivata ieri la App che permette di accreditarsi alla rete nazionale Wifi.Italia.It, che federa una serie di reti pubbliche scelte con lo scopo di connettere le reti wifi esistenti nella penisola creando un sistema unico nazionale di autenticazione, permettendo quindi a tutti di ‘navigare' gratuitamente in Italia. La Toscana è fra le prime regioni ad aderire.
La Toscana è fra le Regioni nelle quale parte la prima fase di WiFi.Italia.it, oltre la costa romagnola, Milano, Roma e provincia di Trento, e individua al suo interno l'area federata più vasta, comprendendo la rete "Francigena WiFi" realizzata dalla Regione lungo i 39 Comuni attraverso i quali passa il cammino da nord a sud, i Comuni della Versilia, la rete della Città Metropolitana di Firenze e del Comune di Firenze, la rete della Provincia e della città di Prato.
Al lancio nazionale avvenuto ieri a Roma era presente l'assessore regionale Stefano Ciuoffo, e sono intervenuti tra gli altri, il Ministro ai beni culturali, Dario Franceschini, il sottosegretario al Mise con delega alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, il direttore generale Dg Connect della Commissione europea, Roberto Viola e Antonio Samaritani, direttore generale Agid.
«Vogliamo – ha affermato Stefano Ciuoffo – promuovere la crescita del turismo toscano facilitando l'accesso ad internet e ai servizi digitali nelle principali località turistiche e culturali, musei, stazioni, perché si possano offrire informazioni che elevino la qualità dei servizi per residenti e turisti. Non solo connessione gratuita ma anche una possibilità di comunicare attraverso la App per suggerire o dare informazioni al turista in tempo reale. E con lo scambio di informazioni con gli utenti si pongono le basi per la costruzione di un ecosistema dei dati del turismo, che con il monitoraggio dei flussi turistici consentirà alle amministrazioni pubbliche di meglio orientare le proprie politiche e le proprie strategie di offerta. Che questo progetto parta dalla nostra Regione non può che darci grande soddisfazione, consapevoli di a ver accettato una sfida che vedrà tutte le competenze disponibili impegnate in un'azione sinergica».
Redazione