Nel pomeriggio di domenica un incendio, per cause ancora da stabilire, è divampato nei boschi intorno a Tobbiana, a Montale, sulle prime pendici dell'Appennino. Situazione grave a Piancastagnaio (Si) e a Marina di Campo, all'Isola d'Elba. Nella sola giornata di ieri otto elicotteri regionali in azione.
Un incendio è scoppiato a Capalbio (Gr) in località Palude del Chiarone, al confine con il Lazio. Interessata la pineta a ridosso del mare. Evacuato lo stabilimento balneare "Ultima Spiaggia" e il campeggio "Costa Selvaggia" in territorio laziale. Già ieri era in azione un elicottero regionale, mentre a terra stavano operando squadre di volontari antincendi, di operai forestali e di vigili del fuoco.
A Piancastagnaio (Si), dove alcuni focolai hanno fatto riprendere l'incendio scoppiato sabato, ieri in azione tre elicotteri della flotta regionale, mentre stava arrivando da Olbia un Canadair della protezione civile nazionale. Altri tre elicotteri regionali hanno operato sull'altro incendio divampato sabato a Marina di Campo, sull'Isola d'Elba. Un altro elicottero in azione sul Monte Serra, interessato da un incendio.
Numerose poi le squadre di Vigili del Fuoco impegnate, dalle 15 circa di ieri, a domare le fiamme a Montale. Una preoccupante colonna di fumo si è alzata dal luogo dell'incendio e ha invaso, sospinta dai forti venti di grecale mezza piana pistoiese e la Valdinievole, arrivando a lambire la provincia di Pisa e la costa. Lo stesso vento ha alimentato per tutto il pomeriggio le fiamme, rendendo duro il compito dei pompieri, che si sono avvalsi anche dell'aiuto di un elicottero. Non ci sarebbero state vittime nel rogo, ma l'intervento di soccorso è ancora in atto.
Per gli abitanti di Tobbiana, a Montale, si tratta quasi sicuramente di un incendio doloso: per loro la colpa è da attribuirsi anche a chi non pulisce il bosco. In serata i Vigili hanno fatto evacuare dieci famiglie per precauzione.
Redazione