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Mentre continua l'opera di bonifica e di controllo nelle zone interessate dal fuoco a Montale, la Vab provinciale e la Protezione Civile chiedono più attenzione alla prevenzione. Le strade dei boschi devono essere mantenute, così come le aree private, in cui, in seguito alla potatura, si deve provvedere anche alla pulizia dei rami secchi.

 

Semplici azioni che si rivelano però di grande importanza in periodi di siccità come quello attuale. Mentre le 42 persone evacuate in questi giorni a Montale stanno facendo ritorno nelle loro abitazioni, arrivano le riflessioni della Vab, l'associazione di volontari della Vigilanza Antincendi Boschivi, e della Protezione Civile stessa sulle buone norme di prevenzione per evitare incendi di questa portata.
La priorità assoluta è la manutenzione della viabilità forestale: le strade che attraversano i boschi vanno infatti tenute bene per non creare ostacoli alle squadre di soccorso e per arginare l'espansione di un incendio. Montale stessa è ricca di strade forestali che però devono essere mantenute pulite per la tutela antincendio, per cui è necessaria una corretta regimazione delle acque e un fondo agibile per i mezzi. 
Non solo le strade, ma anche le zone private devono essere pulite: chi pota le piante deve provvedere anche alla rimozione dei rami secchi, che rappresentano materiale altamente infiammabile. Oltre alla manutenzione è necessario poi non adottare comportamenti imprudenti, come il non rispetto delle ordinanze, quali ad esempio il divieto di accendere falò in zone a rischio. 
 
Redazione

 

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