Raggiunto l'accordo per la vertenza Toscana Pane: è stato firmato in municipio ad Altopascio il documento che prevede il contenimento del numero dei licenziamenti che passano da 24 a 3 unità su base volontaria (su un totale di 61 dipendenti) e l'introduzione di ammortizzatori sociali, come il contratto di solidarietà, per altri 30 lavoratori.
Sono questi i punti salienti dell’accordo raggiunto tra l’azienda Toscana Pane, i sindacati e l’amministrazione comunale. La procedura di licenziamento collettivo per 24 lavoratori era stata aperta dall’azienda a metà giugno e si inseriva in una situazione di crisi aziendale prolungata da anni.
Da subito il comune di Altopascio aveva attivato un tavolo, insieme con la provincia di Lucca, per seguire l’evolversi della vertenza e chiedere, in accordo con i rappresentanti sindacali, di ridurre il più possibile l’impatto negativo sul piano socio-occupazionale, valutando la possibilità di fare ricorso ad altri strumenti di ammortizzatori sociali previsti dalla legge.
A fine agosto le parti si incontreranno nuovamente per definire l’accordo sul ricorso al contratto di solidarietà.
Redazione