Si parla di una perdita di circa 100 milioni di euro: un'annata dunque difficile per la vendemmia toscana e un colpo per il sistema economico locale che si regge sul vino. Le cause sono molteplici: dalle gelate di fine aprile alle alte temperature di questa estate, che hanno portato anche a maggiori attacchi da parte degli ungulati.
I dati sono di Confagricoltura Toscana e parlano di un calo del 30% per la vendemmia in Toscana. Le cause sono da ricercarsi in una concomitanza sfortunata di fattori: le gelate di fine aprile e le alte temperature, anche di notte, di questa estate. Colpa anche degli attacchi più frequenti da parte degli ungulati, che non trovando acqua per via della siccità si dissetano mangiando più frutta.
In termini assoluti si parla di una produzione che non raggiunge i 2 milioni di ettolitri di vino, contro i 2,7 della scorsa annata. Un 2017 non facile anche per la qualità, che sarà comunque buona ma non straordinaria, secondo Confagricoltura Toscana.
In termini assoluti si parla di una produzione che non raggiunge i 2 milioni di ettolitri di vino, contro i 2,7 della scorsa annata. Un 2017 non facile anche per la qualità, che sarà comunque buona ma non straordinaria, secondo Confagricoltura Toscana.
Redazione