Oliviero Franceschi interviene sui mancati pagamenti delle lavoratrici della ex cooperativa, che aveva in gestione l'ASP San Domenico di Pescia. Franceschi chiede dunque alla dirigenza di costituirsi parte civile in un'eventuale causa per recuperare i salari negati.
Per Franceschi è una situazione che ormai supera il ridicolo: «Il San Domenico ha regolato i conti con questa coop ma pensando solo a se stesso? E il rispetto del lavoro delle dipendenti dove lo mettiamo? Non e che essendo dipendenti della cooperativa i dirigenti del S. Domenico possono fregarsene, la garanzia di chi lavora in una struttura deve essere il primo pensiero del soggetto appaltatore.»
Oliviero Franceschi auspica l'apertura di azioni legali per recuperare il possibile per le lavoratrici: «il San Domenico deve costituirsi parte civile in questa causa, il danno fatto alle lavoratrici non puo essere liquidato come una cosa che non li riguarda.»
Nessun bando per la gestione quinquennale in arrivo fino a che non si sarà insediata una nuova giunta, suggerisce Franceschi, che ritiene che la proroga di gestione per l'attuale cooperativa Elleuno sarà eventualmente fornita dalla presidente dell'ASP, Ilaria Camarlinghi.
«Intanto stiamo valutando il possibile allargamento delle progettualita da inserire in un nuovo piano di gestione economica che dia respiro a quei conti e che porti in se una progettualita atta a sfruttare tutta la struttura.
Niente più scuse, la strada c'è e la struttura offre una flessibilità di buona progettualità, ma intanto troviamo come fare a dare alle lavoratrici ciò che devono avere e qui non si deve tirare indietro nessuno e nessun rispetto per chi fa lavorare la gente e poi non la paga!».
Redazione