«Ma c'era proprio bisogno di demolire una struttura storica simbolo dell'era industriale di Pescia e pregna di ricordi?» esordisce così l'intervento di Oliviero Franceschi in merito alla demolizione della ex fabbrica Del Magro. Franceschi non rinnega il pericolo di parte della struttura, ormai fatiscente, ma domanda se poteva essere risparmiata una parte in memoria della storia industriale della città.


«Sicuramente vi era un pericolo dato dalla vicinanza della struttura ex caserma alla strada provinciale, ma secondo me l'approccio per la messa in sicurezza di quel sito poteva essere diverso, direi anche conservativo. Ad oggi è stata demolita anche quella zona che non dava pericolo alcuno visto l'ubicazione interna e dei manufatti che sono stati demoliti in mattoni a faccia vista» così dichiara il rappresentante pesciatino di Lega Nord, Oliviero Franceschi.
Franceschi ricorda infati come Pescia sia stata figlia di quella sirena che che scandiva la vita dei cittadini, e dunque non solo dei dipendenti di quell'azienda.
«Non conosco la progettazione che a suo tempo era stata discussa nel recupero di quell'area, ma di sicuro si poteva prestare piu attenzione alla conservazione di elementi ormai divenuti storici per la storia della nostra città» Franceschi spera dunque che la prossima amministrazione di Pescia possa essere più attenta alla storia industriale della città. Egli invita così i futuri amministratori già da ora ad una verifica di una possibile progettazione che salvaguardi e recuperi, quanto più possibile, la fisionomia di questo sito.
 
Redazione

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