«L'amministrazione comunale di Montecatini non crede più alle Terme, non le ritiene strategiche. Lo dimostrano gli atti in Regione, lo dimostra la scelta della collocazione del Luna Park in mezzo ai nostri monumenti.» Così il Movimento 5 Stelle accusa l'amministrazione di mancanza di un vero e proprio progetto di valorizzazione dei luoghi storici della città.
La trasformazione della città si è conclusa sabato scorso con l'inaugurazione della luminaria: il Movimento 5 Stelle dichiara di non poter più restare in silenzio «davanti a tanta arroganza con la quale sono state imposte le installazioni natalizie nei luoghi a noi tanto cari.»
«La ruota panoramica impedisce di godere il panorama sul borgo di Montecatini Alto, si prospetta a ridosso dell'elegante Fontana dei Cigni e distoglie attenzione dal maestoso porticato delle Terme Excelsior. Attraverso il mercatino natalizio, senza un criterio di appartenenza e logica, ci avviciniamo alla Terme Tamerici, un gioiello di arte neogotica. Un capolavoro architettonico con i suoi interni impreziositi dalle ceramiche di Galileo Chini, emarginate nel loro contesto originario, ospita il Paese delle Fiabe.
E di lì si continua, sul vialetto che tanto bello si apriva dalle Tamerici verso il Tettuccio, scoprendolo gradualmente per dare tempo allo sguardo ed animo per prepararsi a così tanta bellezza! Ma le giostre hanno divorato il viale, si sono imposte violentemente alla natura, tanto da dover tagliare, senza un disegno, i rami considerati "ingombranti"!».
E di lì si continua, sul vialetto che tanto bello si apriva dalle Tamerici verso il Tettuccio, scoprendolo gradualmente per dare tempo allo sguardo ed animo per prepararsi a così tanta bellezza! Ma le giostre hanno divorato il viale, si sono imposte violentemente alla natura, tanto da dover tagliare, senza un disegno, i rami considerati "ingombranti"!».
Così le accuse del Movimento 5 Stelle verso le scelte fatte dall'amministrazione comunale in merito ad addobbi e attrazioni natalizi. Per il Movimento il vero problema è rappresentato dunque dalla mancanza di un progetto che sappia tenere conto anche della storicità dei luoghi. Il comunicato del M5S conclude: «E' veramente la strada giusta verso l'UNESCO?».
Redazione