Si contesta al sindaco di Altopascio, Sara D'Ambrosio, la nomina di due assessori esterni: Alessandro Remaschi, fratello dell'assessore regionale Marco, e Andrea Pellegrini, architetto, nominato all'urbanistica. Oltre che inopportuna per rapporti di parentela e potenziali conflitti d'interesse, la nomina sarebbe in contrasto con lo statuto comunale che prevede un solo assessore esterno.
La nomina dei due assessori esterni, Remaschi e Pellegrini, era già stata denunciata come illegittima dal gruppo consiliare "Insieme per Altopascio" che aveva portato all'attenzione pubblica il problema, evidenziando anche la necessità di dover sostenere maggiori spese, da parte del Comune, a causa della nomina di un assessore in più rispetto all'ultima Giunta.
Anche i magistrati della Corte dei Conti ritengono la nomina dei due assessori non legittima scrivendo direttamente, con atto notificato, al sindaco D'Ambrosio, la quale viene invitata a fornire le sue deduzioni, imputandole di aver procurato, con un comportamento doloso, un danno erariale alle casse comunali equivalente all'importo annuo dell'indennità di un assessore.
L'atto notificato risale al primo agosto, con protocollo da parte del Comune il successivo 4 agosto, ma il gruppo consiliare di minoranza "Insieme per Altopascio" dichiara che gli è stato permesso di venirne a conoscenza, «dopo reiterate richieste ed ingiustificabili ritardi», solamente in data 22 novembre. Così il gruppo, per avere ulteriori informazioni al riguardo, ha già presentato un'interrogazione scritta per conoscere gli sviluppi successivi della vicenda.
Redazione