È Antonio Rovito, segretario provinciale del sindacato di polizia Coisp, a lanciare l'allarme: la carenza di organico rischia di rendere difficili tutti gli sforzi per la sicurezza in città. Il commissariato di Montecatini dovrebbe avere 40 persone in servizio, ma, a breve, saranno solo 28.
Tra poche settimane sono previsti tre pensionamenti e il numero di agenti rischia di essere inadeguato rispetto a quanto previsto dagli organici e dai bisogni di Montecatini: invece che 40 persone in servizio, a breve, ce ne saranno solo 28. Così Antonio Rovito, segretario provinciale del sindacato di polizia Coisp e sovrintendente del servizio in città, lancia l'allarme.
Il Ministero deve provvedere al più presto all'invio di dieci persone in aggiunta a quelle già presenti nel commissariato di Montecatini, sottolinea Rovito. Ma non solo la città termale, anche Pescia si trova in una situazione simile e in generale la carenza di organico è un problema che coinvolge tutta la provincia di Pistoia.
Il Ministero deve provvedere al più presto all'invio di dieci persone in aggiunta a quelle già presenti nel commissariato di Montecatini, sottolinea Rovito. Ma non solo la città termale, anche Pescia si trova in una situazione simile e in generale la carenza di organico è un problema che coinvolge tutta la provincia di Pistoia.
Intanto dal Governo arriva il riconoscimento delle carenze di personale a Pistoia e in Valdinievole: la conferma è del sottosegretario agli interni Gianpiero Bocci che ha risposto ad un'interrogazione presentata dai deputati Edoardo Fanucci e Caterina Bini. Il deficit rilevato è di 80 unità rispetto alla previsione della forza pari a 390.
Redazione