Questa mattina gli studenti del Liceo "C. Lorenzini" di Pescia hanno protestato, come già successo in passato, per l'assenza di riscaldamento all'interno della scuola, in particolare nella sede centrale.
Una situazione simile si era già verificata qualche settimana fa, quando gli studenti minacciarono soltanto la protesta, svolgendo le lezioni al freddo, nonostante i tecnici della provincia fossero arrivati in mattinata per risolvere la situazione.
Dopo la brutta esperienza dell’anno passato, che coinvolgeva tutte e tre le sedi dell’Istituto, la situazione sembrava essersi risolta con la protesta sia davanti a scuola, che sotto la Provincia e la manutenzione della caldaia avvenuta durante l’estate. Così però non è stato, segnalano gli studenti del Liceo pesciatino che questa mattina, in un centinaio, si sono rifiutati di entrare nelle aule.
I riscaldamenti erano spenti (sembra proprio a causa di un secondo blackout nella nottata di sabato 9 dicembre) e così gli studenti hanno manifestato, anche con l’aiuto dei rappresentanti di Istituto, che hanno fatto la spola tra l’ufficio della vicepreside e la piazza per continui aggiornamenti sulla situazione.
I riscaldamenti sono stati accesi intorno alle 9.25 della mattinata, ma gli studenti si sono ugualmente rifiutati di entrare non essendoci i tempi necessari per riscaldare le aule vista la tarda accensione.
Dopo la brutta esperienza dell’anno passato, che coinvolgeva tutte e tre le sedi dell’Istituto, la situazione sembrava essersi risolta con la protesta sia davanti a scuola, che sotto la Provincia e la manutenzione della caldaia avvenuta durante l’estate. Così però non è stato, segnalano gli studenti del Liceo pesciatino che questa mattina, in un centinaio, si sono rifiutati di entrare nelle aule.
I riscaldamenti erano spenti (sembra proprio a causa di un secondo blackout nella nottata di sabato 9 dicembre) e così gli studenti hanno manifestato, anche con l’aiuto dei rappresentanti di Istituto, che hanno fatto la spola tra l’ufficio della vicepreside e la piazza per continui aggiornamenti sulla situazione.
I riscaldamenti sono stati accesi intorno alle 9.25 della mattinata, ma gli studenti si sono ugualmente rifiutati di entrare non essendoci i tempi necessari per riscaldare le aule vista la tarda accensione.
Redazione