In una nota dell'Asl Toscana centro si legge “Il calo delle nascite che si è verificato nel 2017 al punto nascita del presidio ospedaliero di Pescia rientra nel trend nazionale e della Toscana ed è in linea con gli altri punti nascita dell’Azienda Usl Toscana centro”.

“Nonostante questo le mamme continuano a prediligere il punto nascita del S.S. Cosma e Damiano dove quasi il 90% delle donne pesciatine si rivolge per far nascere il proprio bambino e il 20% dei parti è delle donne residenti fuori dai comuni della Valdinievole. Inoltre -precisa la direzione sanitaria dell’ospedale- nel reparto, a livello ginecologico si è avuto un incremento dell’attività chirurgica che ha permesso alla fine dell’anno di essere in linea con i tempi di attesa stabiliti dalla regione per le patologie chirurgiche ginecologiche”.
Secondo la nota “non vi è nessun rischio di chiusura in quanto rimane un importante punto nascita di I° livello e lo dimostra anche il recente investimento operato dall’Azienda sanitaria, pari ad oltre un milione di euro, per la realizzazione del nuovo reparto, di prossima inaugurazione, con il nuovo blocco parto dotato di tre sale travaglio, una sala per il risveglio ed una sala operatoria dedicata alle eventuali urgenze; una nuova patologia neonatale con 4 posti letto per i piccoli neonati prematuri e una stanza riservata alle mamme per l’allattamento“.
Il direttore dottor Stefano Braccini fa sapere che il nuovo reparto si appresta ad essere una struttura moderna e tecnologica per garantire standard di qualità e sicurezza. Per garantire alle future mamme il miglior comfort, sono stati previsti ulteriori investimenti anche nell’area che sarà del setting di degenza e che sono in corso di effettuazione con una progettazione aggiuntiva rispetto a quella originaria.

Redazione

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