Oltre trenta Associazioni di Pescia, in seguito ad una riunione partecipata, tenutasi in data 9 gennaio, chiedono un incontro urgente col Commissario Silvia Montagna per ridiscutere assieme il regolamento inerente le pubbliche manifestazioni. Sarebbero infatti a rischio quasi tutte le manifestazioni pubbliche del 2018 a causa delle nuove disposizioni ministeriali.
Il regolamento emanato dal Ministero dell'Interno (in data 28/07/17), contenente le linee guida per i provvedimenti di sicurezza pubblica da adottare nella gestione delle manifestazioni, detta nuove regole a cui gli organizzatori devono conformarsi per ottenere l'autorizzazione dall'amministrazione comunale. Proprio questo regolamento suscita però la perplessità delle Associazioni pesciatine, che, nonostante, la piena condivisione delle finalità, osserva che la stretta osservanza dei dettami contenuti in esso pone a carico degli organizzatori nuovi costi. Questi, nel caso di piccole associazioni o di manifestazioni che non prevedono introiti diretti, in quanto ad ingresso gratuito o ad offerta, diventano degli oneri troppo alti da sostenere.
La valutazione economica fatta dalle Associazioni porta al quasi totale annullamento delle manifestazioni in programma per il 2018. La mancata realizzazione di queste manifestazioni, oltre che a creare una diminuzione dell’offerta ricreativa, culturale e sportiva nella comunità pesciatina, implica anche altre conseguenze di natura prettamente sociale; infatti, venendo meno lo scopo associativo, quindi il coagulo, si rischia la disgregazione e lo scioglimento dell'associazione stessa.
Così oltre trenta associazioni (Lega dei Rioni, Rione Ferraia, Rione Santa Maria, Rione San Michele, Rione San Francesco, Auser, AVIS Pescia, GPA Avis, Società Operaia Alberghi, Associazione per Sorana, Associazione Quelli del Frate e dintorni, Parrocchia Castelvecchio, Ente valorizzazione Città di Pescia e Valdinievole, L'Officina delle Arti, Associazione Nottambula, Misericordia Castelvecchio, Alberghi di Pescia, Circolo ARCI di Stiappa, I Nani Svizzeri, Pro Loco Castelvecchio, Carnevale di Veneri, Associazione Gaia, AVIS Collodi, Terzo tempo, Misericordia Collodi, Associazione Marinai, Ass. Lucignolo, Quelli con Pescia nel cuore, Ass. Pinocchio Idee e progetti, Circolo ARCI Vellano, Ass. I Montagnardi, Pubblica Assistenza di Pescia, Pro Loco San Quirico, Pro Loco Pietrabuona, Circolo Arci Agorà di Pietrabuona) si sono riunite per discutere su tali problematiche in data 09/01/2018 e sono arrivate alla conclusione, presa all’unanimità dei presenti, di volere avere un confronto diretto con l’Amministrazione comunale.
«Pescia si distingue per la presenza di un elevato numero di associazioni di volontariato capaci di organizzare innumerevoli e diversificate manifestazioni, di cui alcune con 50-80 anni di storia. Talune sono di piccole dimensioni, altre riescono ad interessare migliaia di persone, ma tutte, indistintamente, sono importanti perché assolvono alla funzione di socializzazione, sono capaci di mantenere usi, costumi e tradizioni caratteristici del luogo e realizzare eventi culturali.» La vasta costellazione di associazioni copre così tutto il Comune, sia il centro storico, sia la periferia, sia le frazioni di pianura e di montagna, con eventi spalmati su tutto l’anno e su tematiche ricreative, culturali e sportive, tali da renderlo particolarmente appetibile anche per i visitatori provenienti dai Comuni limitrofi e non solo.
La valutazione economica fatta dalle Associazioni porta al quasi totale annullamento delle manifestazioni in programma per il 2018. La mancata realizzazione di queste manifestazioni, oltre che a creare una diminuzione dell’offerta ricreativa, culturale e sportiva nella comunità pesciatina, implica anche altre conseguenze di natura prettamente sociale; infatti, venendo meno lo scopo associativo, quindi il coagulo, si rischia la disgregazione e lo scioglimento dell'associazione stessa.
Così oltre trenta associazioni (Lega dei Rioni, Rione Ferraia, Rione Santa Maria, Rione San Michele, Rione San Francesco, Auser, AVIS Pescia, GPA Avis, Società Operaia Alberghi, Associazione per Sorana, Associazione Quelli del Frate e dintorni, Parrocchia Castelvecchio, Ente valorizzazione Città di Pescia e Valdinievole, L'Officina delle Arti, Associazione Nottambula, Misericordia Castelvecchio, Alberghi di Pescia, Circolo ARCI di Stiappa, I Nani Svizzeri, Pro Loco Castelvecchio, Carnevale di Veneri, Associazione Gaia, AVIS Collodi, Terzo tempo, Misericordia Collodi, Associazione Marinai, Ass. Lucignolo, Quelli con Pescia nel cuore, Ass. Pinocchio Idee e progetti, Circolo ARCI Vellano, Ass. I Montagnardi, Pubblica Assistenza di Pescia, Pro Loco San Quirico, Pro Loco Pietrabuona, Circolo Arci Agorà di Pietrabuona) si sono riunite per discutere su tali problematiche in data 09/01/2018 e sono arrivate alla conclusione, presa all’unanimità dei presenti, di volere avere un confronto diretto con l’Amministrazione comunale.
«Pescia si distingue per la presenza di un elevato numero di associazioni di volontariato capaci di organizzare innumerevoli e diversificate manifestazioni, di cui alcune con 50-80 anni di storia. Talune sono di piccole dimensioni, altre riescono ad interessare migliaia di persone, ma tutte, indistintamente, sono importanti perché assolvono alla funzione di socializzazione, sono capaci di mantenere usi, costumi e tradizioni caratteristici del luogo e realizzare eventi culturali.» La vasta costellazione di associazioni copre così tutto il Comune, sia il centro storico, sia la periferia, sia le frazioni di pianura e di montagna, con eventi spalmati su tutto l’anno e su tematiche ricreative, culturali e sportive, tali da renderlo particolarmente appetibile anche per i visitatori provenienti dai Comuni limitrofi e non solo.
Redazione