L’amministrazione comunale di Chiesina Uzzanese intende esprimersi in merito alle problematiche create da un cittadino extracomunitario, senza fissa dimora, ai cittadini del territorio, in particolare di Chiesanuova: dato che egli è in attesa di rinnovo di permesso di soggiorno e risulta tuttora incensurato, il Comune dovrà attivare i servizi sociale per aiutarlo.

«Qualche anno fa, quando il problema si è manifestato, siamo subito intervenuti per cercare di risolvere questa situazione di disagio, rimanendo in contatto diretto con le forze dell’ordine. Nonostante il soggetto sia evidentemente senza fissa dimora, pernottando nel parco di Chiesanuova od in altre varie zone del paese, è sempre risultato in regola con i documenti.» Così l'amministrazione interviene sul caso. Data l’impossibilità per le forze dell’ordine di effettuare alcuna azione, sia per il regolare permesso di soggiorno sia perché il soggetto risulta incensurato, si è monitorata costantemente la situazione.
Dopo gli ultimi recenti fatti il Comune ha nuovamente scritto alle forze dell’ordine, che, nella settimana appena conclusa, hanno svolto un ulteriore controllo. Il risultato di queste brevi indagini, come documenta una lettera ufficiale inviata al Sindaco, ha fatto rilevare che il soggetto risulta tuttora incensurato e che ha avviato la procedura per il rinnovo del permesso di soggiorno. In attesa dell'esito di tale procedimento, in base alle leggi italiane risulta, pertanto, regolare ed anzi la nostra Amministrazione Comunale è stata sollecitata ad interessare i propri servizi sociali per aiutare la persona. Contestualmente, oltre a bonificare come fatto altre volte l'area interessata dei giardini, il Sindaco ha provveduto ad emettere un'ordinanza ai proprietari affinché impediscano l'accesso agli estranei dell'immobile in disuso dove dorme l'extracomunitario.
L'Amministrazione Comunale si è sempre mossa all’interno del perimetro legislativo che, come è evidente, mostra delle enormi falle che vanno a discapito del cittadino. Inoltre, vogliamo invitare nuovamente tutti i cittadini a segnalare alle Forze dell’Ordine ed all’Amministrazione tutte le situazioni potenzialmente pericolose che si manifesteranno sul territorio e, all’occorrenza, a sporgere regolare denuncia, senza la quale anche le forze dell’ordine hanno le mani legate. Ricordiamo inoltre che il DASPO urbano vale solo per zone specifiche del territorio e consiste fondamentalmente in una sanzione amministrativa, che ovviamente non sarà mai pagata, e nell'allontanamento del soggetto da quella zona per 48 ore.

Redazione

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