Gli abitandi di Vellano scrivono una nuova lettera, indirizzata al Commissario prefettizio Silvia Montagna, per lamentare il perdurare dei disagi causati dai lavori commissionati ed in fase di esecuzione per conto di Enel Distribuzione. Si sono infatti registrati altri due blackout dall'ultimo: il 22 e il 26 febbraio.


«Dopo la tragica nottata del 14 febbraio, si pensava che fossero stati approntati i necessari interventi affinché non si ripetessero ancora nuove e prolungate interruzioni di energia elettrica con i disagi per la popolazione che non è difficile immaginare, viste anche le vibrate proteste avanzate in tal senso. Invece l’energia elettrica è mancata per ben altre due volte: la prima durante la nottata del 22 febbraio ed ha interessato una parte consistente delle abitazioni collocate in campagna e si è protratta per molte ore e la seconda volta nel pomeriggio di ieri, lunedì 26 febbraio quando ad essere interessate sono state la quasi totalità delle abitazioni del paese e l’energia elettrica è stata interrotta dalle ore 16 alle ore 19.30.»
Così evidenziano gli abitanti di Vellano nella lettera indirizzata al Commissario Montagna. Entrambe le volte è stato risposto che la causa era dovuta al non funzionamento dei generatori, guasto meccanico nel primo caso e, sembra, dimenticanza di mettere l’additivo per il gelo nel gasolio nel caso del 26 febbraio, quando la temperatura è scesa di parecchi gradi sotto lo zero, impedendone il funzionamento.
«Rimane davvero incomprensibile ed inaccettabile la leggerezza con la quale è stata affrontata la situazione creatasi a Vellano e come, dopo molti disagi, si continui a gestirla. Come è possibile dimenticarsi di mettere gli additivi nel gasolio quando era da giorni che, tramite tutti gli organi di informazione, veniva annunciato l’arrivo del freddo e del gelo?»
«Attualmente nel cantiere di Vellano sono attivi ben quattro generatori: come è possibile che non vi sia un incaricato che li sorvegli costantemente? Ogni volta che si crea un problema, occorre procedere tramite il complicatissimo sistema di segnalazione guasti di Enel Distribuzione e prima che arrivino gli incaricati, passano tempi lunghissimi e d interminabili per chi subisce disagio.»
Gli abitanti di Vellano vorrebbero inoltre sapere come Enel Distribuzione intende far proseguire i lavori e come intende riconoscere un indennizzo per i disagi e danni fin qui causati alle famiglie con le numerose interruzioni ed i continui sbalzi di potenza, che hanno danneggiato moltissimi elettrodomestici ed impianti all’interno delle abitazioni.
«Ancora una volta e ancora con più insistenza chiediamo ad Enel Distribuzione di inviare in loco del proprio personale per ricevere le richieste danni e valutare una forma di indennizzo collettivo rivolta a tutti gli utenti della zona.»

Redazione

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