Bilancio positivo per il primo appuntamento dell'Open Week nel ponte pasquale. Grande successo per la Valdinievole Est, la Svizzera Pesciatina, il Padule di Fucecchio e le due novità del 2018: Cerreto Guidi e Serravalle Pistoiese. Pescia, invece, risulta il punto debole.
Sono molte le iniziative che hanno raccolto grande adesione da parte del pubblico, ma Alessandra De Paola, assessore al turismo e ideatrice della manifestazione, fa notare come l'interesse sia principalmente rivolto alla parte orientale del territorio, ovvero l'asse Monsummano, Larciano e Lamporecchio. Sicuramente Cerreto Guidi e Serravalle Pisoiese, new entry del 2018, hanno contribuito a questo successo. Successo anche per la Valleriana e le tradizionali gite in barchino nel Padule, dove si è registrato un sold out, tanto che alcuni hanno dovuto rinunciare all'escursione.
Il punto debole risulta essere Pescia, infatti come spiega l'assessore al turismo "L'offerta pesciatina è molto frastagliata, ma manca una visione d'insieme in quanto abbiamo difficoltà di dialogo a causa delle note vicende istituzionali. Non è colpa di nessuno, ma purtroppo è un dato di fatto che limita un territorio dalle evidenti possibilità". Il prossimo weekend sarà più fortunato per Pescia, infatti il programma si arricchirà con visite alla bibliteca capitolare del Duomo o alla chiesa di San Domenico con la pala dedicata all'estasi di Filippo.
L'assessore continua con osservazioni contro chi lancia allerta meteo "sensa senso", come il codice giallo di sabato quando in realtà ha solo piovuto al mattino: "E' sbagliato enfatizzare un normale evento atmosferico" commenta e conclude con un'osservazione verso gli albergatori che secondo lei si sono voluti mettere "al sicuro" accettando subito le offerte low-cost dei gruppi, invece di attendere le richieste individuali (che poi sono effettivamente arrivate) in grado di far aumentare i fatturati.
Redazione