L'associazione "Italia Nostra" apre una sezione in Valdinievole. Le linee programmatiche per i prossimi anni sono state affrontate da Italo Mariotti, che ha diviso la Valdinievole in tre grandi macro-aree. “È un onore ospitarvi - ha detto il sindaco di Montecatini Terme Giuseppe Bellandi, padrone di casa alla presentazione - difendere il territorio è un obiettivo antico, ma attualissimo. I nostri sono luoghi magnifici, ma anche fragili e poco conosciuti”.
L’associazione dal 1955 si occupa della tutela del patrimonio storico, artistico e naturale del Paese. Il gruppo della Valdinievole appena nato, ha già le idee chiare. “Il territorio come destino” è la frase per l’avvio dei lavori. Come spiega il professor Leonardo Rombai, presidente della sezione fiorentina questo “Significa attuare a pieno titolo l’articolo 9 della Costituzione italiana, la tutela del paesaggio è fra gli obiettivi della Repubblica. Ma non siamo rompiscatole che dicono no a ogni innovazione: vogliamo collaborare con le pubbliche amministrazioni e tutti gli enti interessati alle nostre attività”.
Il primo obiettivo della neonata associazione è quello di far ripartire la voglia di "partecipare il territorio" e il tentativo di mettere in pratica piani di area vasta. Per il Montalbano, la priorità è conservare il paesaggio esistente; a Montecatini Terme servono, invece, progetti innovativi e grandi eventi, in grado di attrarre un turismo di qualità. Proprio per questo motivo è stato appoggiato il percorso dell'amministrazione comunale per inserire la città nel patrimonio mondiale Unesco ed, inoltre, è stata proposta la creazione del Parco della scienza allo stabilimento Torretta. Infine, per i borghi collinari è fondamentale raddoppiare i servizi per l’ospitalità: nuove botteghe, punti vendita di prodotti tipici, strutture per la ricettività.
Un programma ambizioso, ricco di spunti e proposte concrete. “Inizia il lavoro - ha concluso Roberta Beneforti, coordinatrice dell’incontro - occorrono coraggio e visione di insieme”.
Redazione