Venerdì scorso si è fatta sentire la protesta dei cittadini del Comune di Ponte Buggianese sui rincari Tari a seguito dell’affidamento ad Alia dei rifiuti e al passaggio alla raccolta Porta a Porta. In un giorno sono state raccolte oltre 200 firme.
I cittadini non concordano con quella che sarebbe risultata la motivazione ufficiale dell'aumento: acquisto dei mezzi necessari all’espletamento del servizio e personale addetto all'informazione sul funzionamento della raccolta (l’assessore all’ambiente Tesi parla di “20 persone addette per questa campagna informativa”).
Quindi i pontigiani, attraverso una petizione, chiedono l'annullamento di questo aumento e la ridiscussione delle scelte fatte dall’Amministrazione Comunale.
«Il Comune è entrato in ATO Toscana Centro, il centro decisionale è stato allontanato dai cittadini e non solo non vediamo ottimizzazione delle risorse e dei risparmi, ma è stato affidato un servizio delicato a chi non ha i mezzi per svolgerlo? - afferma il comitato dei cittadini - Dobbiamo pagare noi cittadini cose che poi resteranno nella disponibilità dell’affidatario? Dobbiamo pagare per una raccolta Porta a Porta che (forse) partirà a fine anno? Noi non ci stiamo. Non siamo bancomat e non siamo tacciabili di insensibilità all’ambiente, per questo chiediamo di trovare altre soluzioni che coniughino una buona politica ambientale con costi contenuti. Il 10 Giugno con le elezioni amministrative comunali saremo noi cittadini i protagonisti, per questo la nostra petizione si rivolge anche ai 2 candidati sindaci, Nicola Tesi e Maria Giulia Romani, a cui presenteremo petizione e firme raccolte e dai quali esigiamo risposte precise sul tema. In un giorno siamo già a oltre 200 firme, un grande successo di partecipazione sentita che ci dà forza, per questo continueremo a raccoglierle nell’interesse di tutti i pontigiani».
Per chiunque voglia aderire alla petizione i punti di raccolta sono presso L’Angolo delle Delizie di Ianniello Rosario, Agraria Il Ponte di Cecchi e Bar Le Bontà che ringraziamo per l’ospitalità.
Redazione