Oltre ad un nuovo accesso al centro Esselunga, nascerà un parco pubblico in via Campolasso e verrà riqualificata la rotatoria delle “Casacce”.
Come annunciato dal commissario prefettizio Silvia Montagna, nei prossimi giorni inizieranno i lavori per il nuovo accesso al supermercato Esselunga di Pescia allo scopo di realizzare una viabilità più comoda e soprattutto più sicura: «L’intervento – spiega – va a inserirsi nel programma di azioni portate avanti dalla stessa proprietà che prevedono la riqualificazione dell’area, riguardante l’ampliamento sia della superficie di vendita che di parcheggio e anche la sistemazione e l’adeguamento di un tratto della via Campolasso, con la realizzazione di un nuovo parco pubblico. Nell’ambito dei lavori stradali si provvederà alla riqualificazione della rotatoria delle “Casacce”, gravata ogni giorno da elevati ed intensi flussi di traffico. Con tali lavori verrà parzialmente modificata la geometria dell’intersezione stradale, così da favorire i flussi di traffico e realizzati ulteriori percorsi pedonali che garantiranno in completa sicurezza l’attraversamento dell’intersezione stradale e l’accesso alla struttura commerciale. Con l’occasione si riqualificherà l’illuminazione stradale e pedonale con nuovi attraversamenti pedonali protetti, utilizzabili anche dai diversamente abili».
Per evitare disagi alla popolazione, vista l’alta concentrazione di traffico del nodo viario, gli interventi saranno suddivisi in varie fasi che verranno realizzate consecutivamente. Il commissario assicura che, nessuna delle fasi, prevede la chiusura della viabilità presso l’intersezione.
«Nello scusarci anticipatamente con tutta la popolazione - continua Montagna - ed in particolare con i commercianti e i residenti dell’area delle Casacce per i possibili disagi che verranno loro arrecati durante l’esecuzione dei lavori, ma nella consapevolezza che le scelte operate dall’amministrazione di concerto con la proprietà Esselunga, limiteranno al minimo gli effetti negativi sulla comunità, confidiamo nella collaborazione di tutti i cittadini affinché l’opera possa svolgersi in modo spedito e continuativo, così da produrre il minimo disturbo possibile».
Redazione