Sono 9 i rinvii a giudizio chiesti dalla Procura a chiusura delle indagini sulle vicende che interessano l’ex sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli e la giunta. A capo dell'indagine il procuratore capo Paolo Canessa e il sostituto procuratore Linda Gambassi.
Per il caso, scoppiato nel 2016 agli inizi di agosto, adesso si attende che venga fissata la data per l’udienza preliminare davanti al giudice Luca Gaspari. Al momento il collegio difensivo di Bertinelli, composto dall’avvocato Giovanni Sarteschi di Pistoia e dall’avvocato Pier Matteo Lucibello di Firenze, non ha rilasciato nessuna dichiarazione.
I reati contestati all’ex sindaco sono abuso d’ufficio, concussione e induzione indebita. Oltre a lui sono stati accusati l’ex assessore Tina Nuti, l’ex dirigente comunale Annarita Settesoldi, il dipendente comunale Stefano Tognozzi, l’ex dirigente comunale Elisa Spilotros, l’ex dirigente comunale Nicola Stefanelli, l’ex dirigente comunale Maria Teresa Carosella ed i professionisti esterni che fecero parte della commissione esaminatrice che scelse la Spilotros, ovvero Lorenzo Paoli e Stefania Fanfani, a capo del servizio urbanistico. Quest'ultimo sarebbe dovuto andare all’architetto Olga Agostini che, secondo l’accusa, non sarebbe stata gradita a Bertinelli.
Per quanto riguarda gli ex assessori Daniela Belliti, Mario Tuci ed Elena Becheri e con loro i dirigenti Daria Vitale e Francesco Bragagnolo la procura ha richiesto l'archiviazione delle accuse.
L’indagine, svolta dai carabinieri del Nucleo Investigativo, ha richiesto circa due anni di tempo e il periodo analizzato dagli investigatori va dal maggio del 2012 al novembre del 2016. Obiettivo iniziale dell’inchiesta era quello di far luce sulla nomina di alcuni dirigenti comunali e le presunte pressioni, da parte del Comune, perché venissero concessi spazi gratuiti, o contributi, alle associazioni in occasione di alcune manifestazioni.
Cecilia Turco, l’avvocato che difende Annarita Settesoldi ha dichiarato «Sono trascorsi quasi due anni da quando la mia assistita ha appreso, dalla stampa, le notizie dell’indagine e in cui erano coinvolti l’allora sindaco e la giunta e molti dirigenti comunali. Ora aspettiamo che, a breve, sia fissata l’udienza preliminare».
Redazione