L’Agenzia delle Entrate ha registrato una diminuzione del prezzo medio degli immobili e un aumento delle compravendite del +10% in Valdinivole, un trend che si registra su tutta la Toscana. La montagna, invece, subisce un calo del -11,2%.

Nel 2017 nel pistoiese il numero delle transazioni registrate è stato di 2mila 440, rispetto all’anno precedente un aumento del 7,2%, indice lievemente più alto rispetto a quello regionale del 6,1%. Le uniche province a registrare un incremento maggiore sono Prato con +10,5% e Lucca con +15,4%. Alla fine della classifica troviamo Massa con 2,9% e Grosseto con + 2,2%.
Un'analisi più approfondita delle singole macroaree della nostra provincia evidenzia andamenti diversi. Il mercato del capoluogo registra un +12,1%. Seguono la Valdinievole (+10%) e le colline del Montalbano (+8,5%) dove le numerose case di «lusso» rendono il valore degli immobili piuttosto alto. Nella Piana il trend è sensibilmente inferiore, si registra infatti un aumento del +2,5%, mentre le compravendite in montagna sono in calo (-11,2%). Come analizzato dall’Agenzia delle Entrate l’aumento del numero dei contratti è legato alla diminuzione dei prezzi medi degli immobili. Infatti a livello provinciale la quotazione media risulta infatti pari a 1.511 € al m2 (-3,16% rispetto al 2016). Nello specifico il capoluogo registra la diminuzione maggiore pari al -3,55%. In valore assoluto la quotazione più alta è quella dell’area fra Quarrata, Serravalle, Montale e Agliana con 1.671 € al m2, seguita dalla montagna pistoiese con 1.522, dalle colline Montalbano 1.550, dalla Valdinievole 1.495 e dal capoluogo 1.442. La quotazione più bassa è registrata a Sambuca, dove una casa costa in media 1.164 € al m2.

Redazione

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