Prosegue il processo esame dell'assessore regionale Federica Fratoni in aula: l'accusa per lei e Roberto Riccomi, dirigente nazionale Ps, è tentato abuso d'ufficio per la nomina dell'ingegnere Paolo Mazzoni nel Comitato tecnico durante i Mondiali di ciclismo.
Tutto nasce nel 2013 con la possibilità di vedere Pistoia riconosciuta come stazione appaltante dei lavori di rifacimento delle strade, che sarebbero state nel percorso dei Mondiali di Ciclismo. Da questa occasione sarebbero arrivati numerosi interventi di manutenzione per Pistoia. L'accusa di abuso d'ufficio arriva proprio qui: con la nomina del rappresentante della Provincia nel Comitato tecnico.
Secondo la Procura proprio la nomina dell'ingegnere Paolo Mazzoni, dirigente della Provincia ed in procinto di andare in pensione, fu pilotata. L'assessore regionale Federica Fratoni e il dirigente nazionale del Ps Roberto Riccomi sono quindi accusati di tentato abuso d’ufficio. Prosegue dunque il processo e ieri si è tenuto l'esame di Federica Fratoni davanti al collegio presieduto dal giudice Luca Gaspari. Fratoni ha dovuto spiegare il perché della scelta dell’ingegner Morelli, prossimo alla pensione, e nonostante alcune resistenze per questa nomina da parte di altri dirigenti della Provincia.
Fratoni, assistita dai suoi legali, l’avvocato Claudio Del Rosso e Pier Matteo Lucibello, ha spiegato che la scelta di Morelli fu determinata dalle competenze dello stesso, dirigente delle infrastrutture per anni. Per questo fu trovato il giusto inquadramento giuridico, quello cioè di collaboratore esterno. Inoltre, nessuno, dalla delibera di giunta (10 febbraio 2011), pose una questione di illegittimità.
Dopo l’arresto di Mazzoni, Fratoni parlò dell’intenzione di andare avanti con il Comitato tecnico facendo subentrare Morelli, il dirigente che aveva assunto il posto di Mazzoni in Provincia. «Volevo dare un segnale di tranquillità», ha spiegato in aula.
Redazione