Senza confronto politico, secondo il Movimento 5 Stelle di Pieve a Nievole, si è già deciso che la ex Minnetti sarà utilizzata per realizzarci un supermercato. Nei provvedimenti votati in consiglio comunale chi ha predisposto i punti all’ordine del giorno ha accorpato l’approvazione del supermercato con il parcheggio di una scuola e con la possibilità per un disabile di modificare parti della propria abitazione.
Nel consiglio comunale di Pieve a Nievole di venerdì scorso 13 luglio l’amministrazione «ha gettato la maschera» riguardo alle previsioni sul futuro dell’area Minnetti. Dopo aver sempre negato l’intenzione di aprirvi un supermercato, ora si scopre che è già tutto predisposto da tempo: così denuncia il Movimento 5 Stelle.
«Come se niente fosse! Fare politica con le bugie purtroppo in Italia per molti anni ha pagato bene ed evidentemente c’è chi non demorde.» Il Movimento 5 Stelle è contrario da sempre all’apertura di centri commerciali, che penalizzano i prodotti di filiera corta, i produttori toscani e i commercianti locali.
«Il PD pievarino dopo avere assestato colpi su colpi al mercato che durava da un secolo, quello del sabato, ha deciso ora di far chiudere anche i negozi del centro. A chi giova? La sindaca Diolaiuti ha spiegato che ritiene in questo modo di dare un servizio ad anziani e giovani: no comment!»
Nei provvedimenti votati in consiglio comunale (varianti al piano strutturale e al regolamento urbanistico) chi ha predisposto i punti all’ordine del giorno, denunciano i 5 Stelle, ha accorpato l’approvazione del supermercato con il parcheggio di una scuola e addirittura con la possibilità per un disabile di modificare parti della propria abitazione. «Troviamo disgustoso strumentalizzare le esigenze di bambini e disabili per farne il paravento di un insediamento commerciale privato.»
Redazione