Decretato il fallimento di Papergroup Spa da parte del tribunale di Lucca: si riversano adesso pesanti ripercussioni sull'indotto e sui 147 dipendenti. Il crac dell'azienda, il cui presidente del Cda è il pesciatino Valerio Vamberti, mette a serio rischio il destino dei lavoratori. Della questione se ne erano occupati anche i consiglieri regionali Marco Niccolai e Stefano Baccelli.
Il tribunale di Lucca ha decretato il fallimento della Papergroup Spa, con sede amministrativa e centro direzionale a Carraia e stabilimenti a San Gennaro e Coselli, nominando curatore il ragioniere Franco Della Santa e fissando al 5 marzo 2019 l’assemblea dei creditori. La procura aveva già avanzato l'istanza di fallimento per il grave stato di insolvenza.
Il fallimento della Papergroup, il cui presidente del Cda è l’imprenditore pesciatino Valerio Vamberti, mette a rischio il destino dei 147 dipendenti dell’azienda, affidata in affitto dal dicembre scorso alla Tissue Tech per cinque anni.
Spaventati dalle conseguenze gli addetti che gravitano nell’indotto in Valdinievole che sono circa una sessantina. Ai giudici non è piaciuta l’ipotesi di concordato curata dagli avvocati Gaetano Anastasio, Mario Andreucci e dal commercialista Riccardo Della Santina, che prevedeva una continuità per la Tissue Tech con pagamento dei debiti nell’arco complessivo di sedici anni e impegno all’acquisto dell’azienda stessa, i cui termini non erano stati peraltro precisati.
Della questione se ne erano occupati, sedendo al tavolo di crisi, anche i consiglieri regionali Marco Niccolai e Stefano Baccelli, ma ormai il destino dell'azienda pare segnato.
Redazione