Il consigliere Luca Baroncini torna all'attacco sul bike sharing montecatinese: nei primi sei mesi del 2018 sono stati attivati solo dieci abbonamenti, fallimento corredato da una gestione sbagliata del sistema. L’assessore ai lavori pubblici, Franco Pazzaglini, ammette: siamo insoddisfatti della ditta che ha vinto il bando.

Il bike sharing adottato quasi tre anni fa dal Comune di Montecatini è un fallimento progettuale: denuncia così il consigliere di minoranza Luca Baroncini (Mi Piace Montecatini). Nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stata discussa la sua interrogazione e sono infatti emersi numerosi problemi legati a questo servizio.
Come riporta l’esponente dell’opposizione in un comunicato congiunto con Fratelli d’Italia-An, si tratterebbe di un fallimento progettuale, operativo e gestionale completo fra sovradimensionamento, biciclette non consegnate, automobil non testate e non funzionanti, pensiline dei bus non manutenute, «in una macedonia incredibile di cose non fatte o fatte male, con una reazione del Comune che ha tardato più di un anno ad attivarsi. A completare l’enorme frittata è arrivata all’ultimo consiglio comunale, durante il quale l’amministrazione ha risposto che nei primi 6 mesi del 2018 sono stati attivati 10 soli abbonamenti».
L'assessore ai lavori pubblici, Franco Pazzaglini, ha dichiarato che il Comune si trova in forte contrasto con la ditta che ha vinto il bando, poiché la gestione del servizio è tutt’altro che soddisfacente. Del resto però il servizio sembra essere richiesto da parte dei turisti presenti in città, quindi da parte dell'assessore il confronto con il gestore prosegue per trovare soluzioni adeguate. Attivato anche l'ufficio legale del Comune, ma, al momento, nessuna soluzione in vista.

Redazione

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