Intervista al sindaco di Pescia, Oreste Giurlani, sul Mefit, da lui stesso considerato uno dei propulsori della città.
Si è svolta il 2 agosto la riunione della cabina di regia: cosa avete deciso?
In occasione dell'approvazione del progetto esecutivo per la messa in sicurezza del Mercato dei Fiori, abbiamo riunito la cabina di regia per la valorizzazione multifunzionale della struttura. Ho ricordato in questa sede gli impegni da me assunti in campagna elettorale su questo importante tema, ritenuto, assieme a Pinocchio, uno dei due propulsori del futuro socio-economico di Pescia. Ho evidenziato gli obiettivi della mia amministrazione: fare diventare il Mefit una piattaforma europea per il florovivaismo, lavorare sulla sua multifunzionalità per ammortizzare gli elevati costi della struttura stessa e, contemporaneamente, individuare nuovi alleati, partner e utilizzatori. Ho poi aggiornato la cabina al mese di settembre, dove approfondiremo il lavoro per sviluppare sempre più il futuro utilizzo multifunzionale del Mefit.
Quando partiranno i lavori per il completamento della messa in sicurezza?
I lavori partiranno entro e non oltre il prossimo 30 novembre per un investimento complessivo di 3 milioni e 500 mila euro. Siamo comunque già al lavoro con un 1 milione e 300 mila, che sono già partiti divisi tra progetto per i vetri, il tetto e la centrale elettrica. I rimanenti 2 milioni e 200 mila euro serviranno per ultimare i lavori importanti per la messa in sicurezza.
Nell'ottica dell'efficientamento energetico della struttura avete previsto qualcosa?
Abbiamo presentato un progetto di 2 milioni e mezzo di euro all'interno di un bando regionale: se sarà finanziato, avremo la possibilità di fare il cappotto termico a tutta la struttura. L'esito del bando si saprà a ottobre, oltre che per il Mefit, abbiamo presentato una proposta per la scuola degli Alberghi, dove sono già in corso i lavori per la messa in sicurezza sismica con un investimento di circa 600 mila euro.
Per ciò che riguarda invece la multifunzione del Mefit: entro quando dovrà essere presentato il progetto? Dato che le scadenze passate non sono state rispettate a causa delle vicende che l'hanno coinvolta.
Il protocollo d'intesa del 2016 richiedeva la presentazione del progetto entro due mesi da uno studio, poi, viste le vicende che mi hanno coinvolto, coinvolgendo anche il Comune, tutto si è fermato. Proprio stamani ho fatto partire una lettera indirizzata al presidente di Regione Toscana dove richiedo una proroga di otto mesi per permettere alla cabina di regia del Mefit e al Comune di definire il progetto multifunzionale.
Avete pensato a prevedere anche l'interessamento del privato, come richiesto da Regione Toscana?
Allora la situazione è questa: un anno e mezzo fa avevamo ricevuto cinque manifestazioni di interesse e da queste ripartiremo, ricontattando questi privati per sentire le loro proposte. Poi molto probabilmente apriremo un avviso internazionale per una parte della struttura. Tutto questo potrà essere definito solo una volta che avremo definito la destinazione del Mercato e i suoi spazi. Diventa fondamentale definire il prima possibile, ho già detto che vorrei discuterne nella prossima cabina di regia di settembre, lo sviluppo del Mercato dei Fiori e quali aree potranno essere date ad altre destinazioni.
A questo proposito, non crede che serva un'attività di marketing strategico che indaghi su soluzioni di assetto futuro della floricoltura al Mefit?
Sì, questa è stata infatti una delle cose che ho detto alla cabina di regia. Si deve partire sapendo quale sarà il futuro della floricoltura italiana e europea, e poi capire di che tipo di mercato dei fiori abbiamo bisogno. E ad esempio se è necessario potenziare la piattaforma logistica o la vendita online con un e-commerce. In questo senso si deve capire anche che direzione si darà alla produzione a Pescia: se si vuole puntare su una produzione di qualità, recuperare terreni incolti.
Invece l'attività di marketing operativo, quella indirizzata all'aumento delle vendite di prodotti e servizi del Mefit, verrà proseguita? Ed eventualmente da quando?
Per il momento è un'attività in standby: ho già chiesto alla cabina di regia se tale marketing aveva funzionato per il suo primo anno, ma non c'è stata discussione sul tema per mancanza di tempi. Alla prossima riunione della cabina di regia ne parleremo sicuramente, tenendo conto che io ho appena firmato il decreto sul meccanismo di rinnovo dell'amministratore e del direttore. Quindi ritengo giusto che sul marketing intervengano il nuovo amministratore e il nuovo direttore.
Bisogna assolutamente che gli operatori, che concorrono a pagare queste attività, dicano la loro e intervengano partecipando, senza criticare dopo.
Si è già svolto un anno di marketing, quindi, se fra gli operatori ci sono dei malcontenti, forse bisognerebbe capire che cosa è accaduto?
Proprio per questo ho necessità di avere un quadro preciso da associazioni di categoria e operatori sotto tale punto di vista.
Mi risulta che i componenti attuali della cabina di regia sono un funzionario di Regione Toscana, Comune di Pescia, Mefit, associazioni di categoria agricole e dei commercianti e Coripro, giusto?
Sì, i componenti sono quelli da lei indicati. Inoltre a breve farò una delibera di Giunta per inserire anche un rappresentante dell'Associazione Vivai di Pescia e un componente del tavolo tecnico Pav.
Quanto percepiscono i componenti del tavolo?
Tutti i componenti fanno parte della cabina a titolo gratuito, senza nessun compenso: né indennità, né rimborso spese.
A.L.