Dopo le tragiche notizie di attualità di questi giorni, l'amministrazione comunale di Chiesina Uzzanese ritiene doveroso fare una riflessione su cosa significhi gestire la “cosa pubblica” e sul come risulti assai difficile garantire la manutenzione e la sicurezza di tutte le strutture e degli immobili pubblici.
«Dopo la tragedia del crollo del ponte a Genova, ecco che abbiamo ovunque nomine di commissioni, sopralluoghi, controlli e chiusure di ponti, non senza gli immancabili selfie.» Apre così la riflessione dell'amministrazione comunale sulla sicurezza delle infrastrutture, da uno spunto di attualità.
Il Comune di Chiesina dichiara di aver sempre cercato di agire nel modo migliore, provando a prevenire i problemi per il patrimonio di sua competenza. Come esempio si parla del ponte di Gambino, che è stato ristrutturato qualche anno fa e dove si è cercato, con l'istituzione del senso unico, di diminuire il traffico, mentre il ponte tra Chiesina e Uzzano sarà riaperto fra poco, dopo il nulla-osta del Genio Civile.
«Chiederemo anche ai tecnici della Provincia e a quelli di Autostrade per l’Italia, che comunque stanno effettuando un intervento sul nostro ponte, di certificare la sicurezza delle infrastrutture presenti sul nostro territorio comunale, al fine di avere un quadro più dettagliato della situazione.»
Invece, sul fronte della sicurezza degli edifici pubblici, sono state effettuate indagini approfondite presso la scuola elementare "Dante Alighieri" e presso il Palazzo Comunale. Tutti gli edifici pubblici sono stati sottoposti ad indagini e diagnosi strutturali riferite alla sismica, i cui risultati hanno portato all'esecuzione di opere di rinforzo del solaio di copertura dell'edificio comunale e sono in fase di affidamento interventi edili localizzati presso la scuola Dante Alighieri, che verranno svolti prima della data di apertura dell'anno scolastico 2018-2019. Per quanto riguarda le scuole, altri lavori di manutenzione sono stati realizzati dall'amministrazione comunale, durante l'estate, in alcune scuole primarie e dell'infanzia del territorio.
Sempre in tema di sicurezza, per gli utenti nelle aree pubbliche è stata avviata una campagna di valutazione delle condizioni fotostatiche e fitosanitarie al fine di accertare le piante che potrebbero recare pericolo per la pubblica e privata incolumità con l’abbattimento di quelle diagnosticate pericolose.
«Quando si parla di sicurezza, non possiamo dimenticarci dello stato di degrado delle strade, provinciali ed in parte anche comunali, che attraversano il nostro territorio. Per questo abbiamo stilato un accordo quadro per la riasfaltatura di alcuni chilometri e, non appena avremo la disponibilità economica, procederemo anche in quel senso insieme ad interventi sulla segnaletica orizzontale e verticale. Inoltre, come succede da qualche anno a questa parte, abbiamo provveduto al taglio dell’erba sulle strade provinciali: operazione che non compete a noi, ma di cui, per garantire la sicurezza dei viaggiatori, ci siamo sentiti in dovere di farci carico.»
Redazione