Sono ormai tredici anni che il Comune di Montecatini Terme, insieme agli altri Comuni della Valdinievole, ospita il Festival Internazionale Armonia fra i Popoli, che quest’anno terminerà il 6 settembre. Ahmad Joudeh, ballerino siriano palestinese simbolo della libertà, sarà premiato per questa ottava edizione del Festival.
Organizzato dall'Associazione Culturale DanceLab Armonia, l’evento si propone di promuovere l’Arte - e in particolare la danza - come strumento trasversale e universale di unità fra i popoli. Un apposito protocollo d’intesa è stato siglato nel 2018 tra la Regione Toscana e numerose realtà del territorio per l'attuazione di questo progetto che, tra le molte iniziative, prevede la realizzazione di un Campus di alta specializzazione nella Danza con ragazzi provenienti dall’Europa e dal Medio Oriente nella consapevolezza che la conoscenza e il dialogo sono la prima via da intraprendere per un percorso di Pace.
Come ogni anno, a Montecatini Terme, viene premiato un personaggio simbolo di pace e armonia. Per questa edizione a ricevere il riconoscimento sarà un ospite di eccezione, Ahmad Joudeh, ballerino siriano palestinese la cui determinazione e passione verso l’arte lo hanno reso un simbolo concreto di libertà. Nato nel 1990 a Damasco da padre palestinese e mamma siriana, e cresciuto in un campo profughi palestinese, Ahmad Joudehfin da bambino ha sognato di ballare. E questo sogno lo ha perseguito con determinazione contro le resistenze del padre e i pregiudizi della società che ritenevano che ballare fosse un’arte poco idonea a un maschio, contro la disperata situazione del suo paese devastato dalla guerra e addirittura contro le minacce dell’Isis da cui era ricercato perché la cultura islamica proibisce la danza. La sua partecipazione a un reality – che non vince solo perché palestinese e senza nazionalità - lo rende famoso sia in Siria che all’estero. La sua storia, raccontata dal giornalista olandese Roozbeh Kaboly, fa il giro del mondo e il Dutch National Ballet di Amsterdam si è attivato affinché Ahmad Joudeh si trasferisse nella capitale olandese dove ancora oggi vive, studia e lavora.
La cerimonia di premiazione avrà luogo nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale mercoledì 5 settembre alle ore 21.15. Mentre giovedì 6 settembre, alle ore 20.30, Ahmad Joudeh danzerà al teatro Yves Montand di Monsummano per il galà di chiusura del Festival.
Sabato 1 settembre, alle ore 18.0, nella Sala San Carlo del Comune di Monsummano si terrà inoltre la conferenza “La disabilità per la pace” con la partecipazione di varie associazioni del settore rappresentanze religiose. Moderatore, Prof. Massimo Toschi. Tutte le iniziative sono ad ingresso libero.
Redazione