L'area di intersse naturale della Macchia Antonini diventerà un parco naturale attrezzato per bambini: la bozza di progetto c'è già e anche lo studio di fattibilità, sono ora in arrivo i finanziamenti necessari. L'area sarà composta con materiali ecocompatibili e permetterà lo svolgimento di attività didattiche su piante e animali nel bosco, con anche un percorso per non vedenti.
Sta per prendere il via l’operazione che trasformerà l’area di interesse naturale della Macchia Antonini in un parco naturale attrezzato per bambini, da collegare con le attrazioni per famiglie già esistenti nel territorio pistoiese.
La bozza progettuale, redatta nel 2015 dall’ex Comune di Piteglio e su cui la presidenza del consiglio dei ministri ha concesso a fine 2017 un finanziamento di 646 mila euro, è stata illustrata ai cittadini domenica scorsa nel ristorante della Macchia Antonini, dal sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo. Lo studio, tramite l’uso di materiali ecocompatibili, prevede la realizzazione di un "mondo avventura montagna" composto da attività didattiche su piante e animali del bosco, un giardino delle pietre, una capanna dei pastori, un ponte tibetano, una teleferica e anche un percorso per non vedenti.
Si parla anche di una pista ciclabile, un’area giochi e mini-basket, una zona picnic, il recupero di sentieri e della foresteria a fini ricettivi. Il progetto punta dunque alla creazione di un sistema che possa sostenere anche un complesso di servizi e qualche posto di lavoro. A breve sarà siglato un protocollo di intesa per gestire l’operazione a tre: il Comune di San Marcello Piteglio come destinatario del contributo, quello di Pistoia che è proprietario dell’area e l’Unione dei Comuni per le competenze di forestazione. Si farà poi un bando per la progettazione sia degli interventi da realizzare che del modello di gestione.
Redazione