Una famiglia di Buggiano fa appello in cerca di aiuto per il figlio disabile: il sollevatore rotto è stato sostituito dalla Asl da uno addirittura più vecchio. Una storia che racconta la solitudine di chi si sente abbandonato dalle istituzioni di fronte a problemi importanti e delicati come quello della disabilità.

Maura combatte con la disabilità del figlio da circa sei anni, da quando il ragazzo, che oggi ne ha 36, è stato vittima di un incidente da cui è stato salvato, ma che gli ha procurato una lesione celebrale che lo ha reso cieco e incapace di essere autonomo. Maura e suo marito hanno rispettivamente 73 e 76 anni e devono occuparsi da soli del figlio disabile che necessita di assistenza, soprattutto adesso che il suo sollevatore si è rotto, strumento che però è essenziale per la vita del giovane.
La famiglia ha fatto richiesta alla Asl per avere un nuovo sollevatore, magari più funzionale alle loro esigenze, ma dalla Asl è arrivato come soluzione un altro sollevatore più vecchio del precedente e malridotto. La madre Maura rivolge così un appello alle istituzioni affinché possano aiutare una famiglia in difficoltà e comprendere davvero quali sono le necessità nella vita quotidiana di un disabile.

Redazione

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