Martedì 12 marzo indetta da CGIL CISL UIL una mobilitazione su tutta la provincia di Pistoia, a tutela del diritto allo studio e contro la finanziaria 2018 che non prevede concorsi per gli insegnati precari e personale ATA. Le Organizzazioni Sindacali Unitarie di CGIL CISL UIL saranno mobilitate a partire dal presidio di fronte al Provveditorato di Pistoia per le ore 15:30 e in tutti gli Uffici Scolastici Provinciali, Regionali, Prefetture e nei luoghi più significativi della provincia, con altri presìdi e sit-in ai quali prenderanno parte sindacati confederali, docenti e ata precari.
Questo a significare -si legge nella nota dei sindacati- che la politica deve prendere atto di un problema di fronte al quale si è voltata dell’altra parte; sono i docenti precari, come quelli della terza fascia, in assenza di abilitazione, o le diplomate magistrali, tutt’ora precarie o con contratto a tempo indeterminato con clausola rescissoria, o i laureate in scienza della formazione tutt’ora precari, che ogni giorno e da anni garantiscono ai nostri studenti di andare a scuola e di assistere alle lezioni”. Continua il comunicato congiunto delle tre organizzazioni sindacali della provincia di Pistoia “I docenti precari di terza fascia giustamente protestano dal momento che per loro il Governo non ha previsto e non sta prevedendo alcun tipo di concorso che tenga conto del lavoro svolto; il lavoro ha un peso importante nella scuola, è un valore dal quale non si può prescindere. Attualmente, invece, non viene dato alcun peso al lavoro svolto ed i docenti di terza fascia si vedono scippati dal concorso che era previsto dal decreto legislativo 59 del 2017, grazie alla manovra di bilancio del 31 dicembre 2018. Sempre secondo le tre organizzazioni, la legge di stabilità varata dal Governo a fine 2018 non tiene assolutamente conto di tutte queste criticità a cui si aggiungono i pensionamenti dovuti alla quota 100, che creeranno per il prossimo primo settembre, una situazione di vera e propria situazione di emergenza mai vista prima, con: circa 150.000 cattedre vuote e oltre 24.000 posti ata scoperti. CGIL CISL UIL Evidenziano il vero e proprio rischio di problemi d’apertura delle scuole. Chiude il comunicato congiunto “Di fronte a questa situazione, tendenzialmente lesiva del diritto allo studio, le Organizzazioni Sindacali Unitarie hanno chiesto un cambiamento di rotta, una sostanziale modifica che tenga conto delle istanze dei docenti e del personale ATA, alle quali il MIUR può offrire risposte addirittura peggiorative dello status quo!
Le OO. SS. Unitarie, FLC-CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola RUA, danno appuntamento a Pistoia alle ore 15.30 di fronte al Provveditorato per un sit-in a sostegno delle istanze dei docenti e del personale ATA, che chiedono al Governo di rivedere le proprie posizioni”.
Redazione