Pietro Neri, ex sindaco di Ponte Buggianese, con la lista "Territori" sarà candidato alle prossime elezioni del Consorzio Basso Valdarno, che si terranno dal 2 al 6 aprile. «E’ giunto il momento, per noi valdinievolini di far sentire nuovamente la nostra voce».
Le idee di Pietro Neri sono chiare: «Il primo atto che la nuova amministrazione Consorzio che scaturirà dalle prossime elezioni dovrà essere la revisione del piano di classifica per togliere gli squilibri a sfavore della Valdinievole».
«Ho accettato la candidatura - continua - per portare avanti la battaglia iniziata nel 2017 quando i cittadini della Valdinievole si videro recapitare bollette con aumenti del 30-50-100% rispetto a quella degli anni precedenti, a fronte di lavori di manutenzioni insufficienti e di scarsa efficacia. Quella protesta scoperchiò una struttura in sofferenza, economica e funzionale, una gestione verticistica che sprecava risorse e professionalità, scollegata dalle vere esigenze dei territori, inadeguata ad assolvere l’importante missione che gli è attribuita: garantire la sicurezza idraulica del territorio». Ricordiamo infatti che a pochi mesi dalla battaglia del Comitato Consorziati Valdinievole si arrivò al commissariamento dell’ente.
«Ho sempre creduto nel ruolo e nell’azione del Consorzio - aggiunge Neri - quale strumento contro il rischio idrogeologico che incombe sul nostro territorio e che solo un’attività puntuale e costante potrà scongiurare, con una struttura che dovrà operare secondo i principi di: efficienza, economicità, efficacia ed equità». Per far questo, secondo l’ex sindaco si dovrà «programmare gli interventi in base a priorità oggettive e confronti costanti con i cittadini, le associazioni di categoria, le istituzioni locali e la Regione ottimizzando le risorse messe a disposizione dai contribuenti perseguendo l’obiettivo di determinare la minore aliquota possibile fra costo della struttura consortile ed opere realizzate, intervenendo tempestivamente ed organicamente e puntualmente nella salvaguardia e nella manutenzione del vasto territorio di competenza».
Redazione